Monza, Petraroia: «Ecco perché il Consorzio ha potuto gestire Villa Reale»

Ci tiene a mettere le cose in chiaro. Lui è Pietro Petraroia, direttore generale del Consorzio per la gestione della Villa Reale, al centro di alcune polemiche, nella scorsa settimana, a causa del presunto e mancato ‘passaggio di consegne’ tra gli enti proprietari della Villa e il Consorzio, deficienza che metterebbe a rischio il bando per la privatizzazione delle reggia.
Ci tiene a mettere le cose in chiaro. Lui è Pietro Petraroia, direttore generale del Consorzio per la gestione della Villa Reale, al centro di alcune polemiche, nella scorsa settimana, a causa del presunto e mancato ‘passaggio di consegne’ tra gli enti proprietari della Villa e il Consorzio, deficienza che metterebbe a rischio il bando per la privatizzazione delle reggia.
Con un comunicato stampa, Petraroia, chiarisce la propria posizione e quella del Consorzio: «Sono apparsi numerosi articoli di stampa che contestano la validità del bando di gara sul corpo centrale di Villa Reale di Monza, in quanto, al momento della pubblicazione del bando, il Consorzio non aveva ancora ricevuto in consegna il bene da valorizzare. Tale affermazione non è fondata, in quanto ai sensi dell’Accordo del 30.7.2008 tra Ministero per i beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Comune di Monza e Comune di Milano e dello stesso Atto costitutivo del Consorzio è stato demandato dai Consorziati al Consorzio medesimo il compito di provvedere alla attuazione degli interventi di conservazione e di recupero ed adeguamento funzionale del complesso monumentale della Villa Reale di Monza e delle relative pertinenze. Sulla base dei medesimi atti l’affidamento delle opere e dei lavori necessari per il perseguimento di dette finalità avviene tramite Regione Lombardia che si avvale di Infrastrutture Lombarde a mezzo di apposita convenzione. Le attività indicate sono sviluppate dal Consorzio indipendentemente dalla effettiva consegna per la gestione dei beni, in quanto la disponibilità del complesso monumentale ai fini della attuazione degli interventi di recupero e valorizzazione è assicurata dalla partecipazione al Consorzio degli stessi soggetti proprietari e dallo scopo sociale del Consorzio e quindi sussiste sin dalla costituzione del Consorzio medesimo».
Un chiarimento puntuale, a poche ore dal consiglio comunale di questa sera, dove si parlerà esclusivamente dell’affare Villa Reale.