Vimercate, Lega Nord fa il pieno a Villa Gussi con il federalismo municipale

7 marzo 2011 | 23:02
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Vimercate, Lega Nord fa il pieno a Villa Gussi con il federalismo municipale

lega_nord_-_vimercate-villa_gussi-mbChe il federalismo municipale sia un argomento che interessi è un dato di fatto. La sala di Villa Gussi straripava ieri sera, 7 marzo, durante l’incontro voluto dalla Lega Nord, circoscrizione “Molgora”, per spiegare nei dettagli questa riforma. Autonomia fiscale, vantaggi per i comuni del Nord e riduzione della pressione fiscale, questi i punti forza descritti.

lega_nord_-_vimercate-villa_gussi-mbChe il federalismo municipale sia un argomento che interessi è un dato di fatto. La sala di Villa Gussi straripava ieri sera, 7 marzo, durante l’incontro voluto dalla Lega Nord, circoscrizione “Molgora”, per spiegare nei dettagli questa riforma. Autonomia fiscale, vantaggi per i comuni del Nord e riduzione della pressione fiscale, questi i punti forza descritti.

Tra i relatori del Carroccio Massimiliano Romeo, consigliere regionale, l’onorevole e sindaco di Lesmo, Marco Desiderati, e Claudio Andreoni, segretario cittadino. In aula si potevano riconoscere Angelo De Biasio, presidente del consiglio provinciale brianzolo e Maria Grazia Von Berger, coordinatrice del vimercatese.

lega_nord_-_vimercate-villa_gussi1-mb«Siamo qua per fare chiarezza – ha esordito Romeo – e per smentire falsità che sono state attribuite a questa riforma: con questo federalismo non ci saranno nuove tasse per i comuni, ma si passerà da un sistema di finanza derivata (trasferimenti dallo Stato) ad un sistema di autonomia impositiva, o per meglio dire auto impositiva: saranno i comuni a valutare la pressione fiscale da esercitare in base agli investimenti previsti. Naturalmente ogni scelta sarà poi sottoposta al giudizio dei cittadini che al momento del voto sapranno valutare se i soldi che sono stati versati, sono stati usati bene o male». In sintesi quelli del Carroccio propongono uno slogan composto di tre parole: “Vedo, pago, voto”. Un nuovo modo diverso di gestire le risorse.

«La vera riforma ci sarà con il federalismo regionale – rincara la dose Desiderati – molte più risorse sono in mano alle regioni e quindi è lì che si gioca la vera partita».

Un federalismo che secondo la Lega Nord non danneggerà il sud sia perché per tre anni verrà istituito un fondo di riequilibrio, per eliminare eventuali disparità, sia perché verrà penalizzato solo chi in questi anni ha sprecato risorse, abusando.