Vivivimercate: è partito il distretto del commercio di Vimercate

Inizia a muovere i primi passi il distretto del commercio di Vimercate. Innanzitutto con la comparsa del nome “Vivivimercate” e con un logo che racchiude al proprio interno i simboli della città: il ponte di San Rocco, le Torri Bianche e due shoppers a simboleggiare il commercio.

Ad oggi hanno aderito quattordici esercizi commerciali del centro città che si sono impegnati a migliore il proprio negozio, e di conseguenza il centro cittadino. Nei prossimi mesi spettacoli, concerti, sfilate riempiranno il centro della città per farne il salotto del commercio cittadino. A breve sarà online anche il nuovo sito del distretto.

Nato ufficialmente nel settembre 2010 il distretto ha come capofila il comune di Vimercate insieme all’unione del commercio del turismo dei servizi e delle professioni della provincia di Milano, il centro commerciale “Torri Bianche shopping&cinema”, il consiglio nazionale dei centri commerciali, l’ospedale di Vimercate, la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia di Monza e Brianza, l’Apa confartigianato e l’unione artigiani di Monza e Brianza.

Il comitato di gestione è composto da due rappresentanti del Comune Capofila, l’Assessore Angelo Villa e il geometra Giovanni Termini e da due rappresentanti dell’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano, mandamento di Vimercate, Alessandro Barbone e Maria Magni. Il Manager è Silvio Carnesecca, si occupa della gestione del distretto del commercio in qualità di responsabile del coordinamento e dell’attuazione delle politiche commerciali e promozionali sul territorio del distretto.

«Per due anni – afferma l’assessore al commercio Angelo Villa – Carnesecca, già direttore del centro commerciale Torri bianche, sarà il menager del distretto e avrà l’obiettivo di avviare nel migliore dei modi il progetto grazie alla sua esperienza nel campo del commercio. Ad oggi abbiamo una waiting list di negozi pronti ad entrare nel distretto che andranno a rimpiazzare abbondantemente alcune defezioni dell’ultimo momento, dimostrando la bontà del nostro progetto».