La fatica si chiama Gamber De Cuncuress

12 aprile 2011 | 23:00
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La fatica si chiama Gamber De Cuncuress

Domenica dedicata ai faticatori quella appena trascorsa, dove due sono stati gli appuntamenti che hanno visto i nostri atleti protagonisti: la maratona di Milano, corsa sotto un’inusuale canicola; e la Skyrace del Canto, gara di sky running disputatasi a Carvico (BG) nella splendida cornice del Monte Canto e ottimamente organizzata da Alessandro Chiappa e dal suo staff.

Domenica dedicata ai faticatori quella appena trascorsa, dove due sono stati gli appuntamenti che hanno visto i nostri atleti protagonisti: la maratona di Milano, corsa sotto un’inusuale canicola; e la Skyrace del Canto, gara di sky running disputatasi a Carvico (BG) nella splendida cornice del Monte Canto e ottimamente organizzata da Alessandro Chiappa e dal suo staff.

A Milano cinque atleti protagonisti: Gianluca Missaglia si aggiudica la palma di miglior Gamber concludendo la prova in 3h10′, mentre piu’ attardati Antonio Di Rocco e Marco Bordieri, che hanno fatto segnalare rispettivamente 3h41 e 3h44. Sui viali del capoluogo meneghino anche Paolo Solfrizzo, al riscatto dopo il recente ritiro di Seregno. Solfrizzo chiude in 4h20′ precedendo Igor Clerici (4h33′).

Sui 21 chilometri e i 1280 metri di dislivello attivo della Skyrace del Canto, ben 13 Gamber si sono presentati ai nastri di partenza. Chi piu’ preparato, chi senza alcun precedente in questa tipologia di gara; i nostri atleti si sono comunque ben distinti in una prova dove l’adattabilita’ a questo tipo di percorsi e l’esperienza, nonche’ un’eccellente preparazione atletica di base, sono fondamentali per portare a termine questo genere di manifestazioni.

Ebbene: gran risultato quello di Alberto Giardini, il nostro atleta di spicco per quanto riguarda le gare in montagna. Giardini ha chiuso con il 48esimo posto assoluto in 2h10′. Via via gli altri dodici: Maurizio Radice (74°); Giorgio Cereda (91°); Gerardo Gilberti (105°); Claudio Stucchi, che col pettorale 107 ha chiuso al 107° posto; Marco Stracciari (132°); Mario Leopizzi (152°); Vincenzo Asta (165°); Marco Rivolta (175°); Claudio Quadrivi (205°); Giorgia Beretta (219°); Francesco Ticozzi (220°) e Antonio Calvanese, piazzatosi al 228° posto finale.