“L’Arte fra cielo e terra”: mostra del Cenacolo PAMB

7 aprile 2011 | 23:00
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“L’Arte fra cielo e terra”: mostra del Cenacolo PAMB

Vaccarella-Cecilia-Lalbero_olio_su_telaIn questo mese d’aprile l’Arte è di casa al Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza che organizzano con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, la disponibilità del Parroco don Marco Oneta, dal 9 al 17 aprile presso la sala esposizioni della “Rotonda” di San Biagio in via Prina, 19 a Monza, la mostra “L’ARTE FRA CIELO E TERRA”. In esposizione opere di pittura, scultura, fotografia e testi poetici dei Soci ispirati alla tematica del percorso intimista dell’uomo che nella ricerca del sé incontra l’Arte e ne percorre, attraverso la creatività, le mille strade della Fede che colmano i silenzi della sua anima.

Vaccarella-Cecilia-Lalbero_olio_su_telaIn questo mese d’aprile l’Arte è di casa al Cenacolo dei Poeti e Artisti di Monza e Brianza che organizzano con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, la disponibilità del Parroco don Marco Oneta, dal 9 al 17 aprile presso la sala esposizioni della “Rotonda” di San Biagio in via Prina, 19 a Monza, la mostra “L’ARTE FRA CIELO E TERRA”. In esposizione opere di pittura, scultura, fotografia e testi poetici dei Soci ispirati alla tematica del percorso intimista dell’uomo che nella ricerca del sé incontra l’Arte e ne percorre, attraverso la creatività, le mille strade della Fede che colmano i silenzi della sua anima.

Tra le opere esposte: “Battito d’ali” di Elisabetta Bosisio, un encausto 100×100 che vibra nelle tonalità di azzurro cipriato, ad esprimere il desiderio d’elevazione umana nell’aere; la ricerca dell’uomo si materializza attraverso una scultura raku ” Fidei Lux” di Mariella Convertini; “La creazione” di Riccardo Colombo ci riporta alle origini del bene e del male; il tema dell’ascensione verso il cielo è affrontato nell’opera moderna di Battista Brevigliero; la natura la ritroviamo nelle opere di Mario Biscaldi, Leandra Senesi, Cecilia Vaccarella e Annamaria Gagliardi con la sua “Terra madre”; “L’infinito colore” nelle opere di Sarah Croci o le immagini fotografiche di Milena Scaccabarozzi attraverso “Le strade del mondo” nei percorsi di Fede incontriamo la “Sacra Famiglia” di Jorge Vallejo o “Il volto della Veronica” di Casma; “Gli Angeli musicanti” di Lina Dotti; “le folgori” di Emma Garzaroli; il “Confine” di Maria Teresa Bolis; l’omaggio al Creatore di Sandro Citterio; “Uno sguardo all’orizzonte” di Carla Zanchi e “L’autoritratto in grigio” realizzazione fotografica di Roberto Piva con aiku poetico, quasi una testimonianza del passaggio umano dove oltre l’ombra restano i versi spesi sulla sabbia del tempo. Oltre le trenta opere realizzate dagli artisti, verranno esposte anche le poesie scritte in lingua e dialetto milanese dai poeti: Carlo Albertario, Clelia Brambilla, Francesco Di Ruggiero, Piera Grimoldi, Maria Organtini, William Pioltelli, Osvaldo Zaccaria e Simonetta Zana.

La cerimonia d’inaugurazione sarà sabato 9 alle ore 16,30 alla presenza del prof. Pier Franco Bertazzini. Mentre domenica 10 alle ore 16 si terrà la lettura delle poesie con Roberto Piva e Maria Organtini. La Mostra è visitabile dal 9 al 17 aprile, con i seguenti orari: venerdì e sabato dalle ore 15 alle 19; domenica dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Chiuso da lunedì a giovedì. L’ingresso è gratuito e libero.