Arcore, cannonate tra destra e sinistra: è scontro a distanza Perego Colombo

12 maggio 2011 | 23:04
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Arcore, cannonate tra destra e sinistra: è scontro a distanza Perego Colombo

elezioniFinale col botto, non poteva essere altrimenti. La campagna elettorale di Arcore, iniziata sotto auspici più che scoppiettanti, ha confermato le attese.  Accuse e difese, stoccate e arretramenti, botta e risposta, di certo il materiale per i giornalisti non è mancato nella corsa alle urne del 15 e 16 maggio. L’ultimo episodio risale a giovedì, con un aspro battibecco a distanza tra il candidato di centrodestra Enrico Perego e la sua avversaria Rosalba Colombo.

elezioniFinale col botto, non poteva essere altrimenti. La campagna elettorale di Arcore, iniziata sotto auspici più che scoppiettanti, ha confermato le attese.  Accuse e difese, stoccate e arretramenti, botta e risposta, di certo il materiale per i giornalisti non è mancato nella corsa alle urne del 15 e 16 maggio. L’ultimo episodio risale a giovedì, con un aspro battibecco a distanza tra il candidato di centrodestra Enrico Perego e la sua avversaria Rosalba Colombo.

Tutto affidato ai comunicati, come nell’episodio dei volantini strappati. La prima a smuovere le acque è stata la Colombo: «Lega e Pdl sono impegnati in una rincorsa affannata, sono frenetici» recitava il comunicato, nel quale si azzardava poi l’esito delle elezioni: « Evidentemente hanno paura di perdere già al primo turno, ed io sono già pronta a fare il sindaco dal 17 maggio». Il testo non è sfuggito ai piani alti del Pdl e della Lega, che hanno subito risposto per le rime: «Il sottoscritto non teme una sconfitta al primo turno – ha esordito Enrico Perego – La paura vera è la loro, perché sono spaventati dalla mia candidatura e dall’impatto che il discorso di Berlusconi potrebbe avere sul voto». Perego tira quindi in ballo il premier, risponde all’attacco di Bersani definendo quelli di mercoledì sera  «piatti sragionamenti», e accusa la Colombo di «cadere nel ridicolo». Del resto la candidata del centroarcore-comune-_mbsinistra non era andata sul leggero parlando della scorsa amministrazione: «Siamo rimasti fermi per 5 anni su tutti i grandi temi – ha spiegato la Colombo – famiglia, lavoro, traffico e territorio». La controbattuta di Perego è qualcosa di già sentito in molte tribune politiche: «I nostri problemi sono stati causati dalla disastrosa situazione lasciata dal centrosinistra» ha esordito il segretario del Carroccio, che ha poi messo fine allo scontro spiegando che la sinistra «è capace solo di insultare e manipolare i fatti»

Non è mancato neppure l’intervento dell’onorevole Elena Centemero: «Rosalba Colombo dimostra con questi atteggiamenti la sua forte appartenenza veterocomunista, – ha commentato la deputata – e le loro proposte sono irrealizzabili e costose». La Centemero ha poi colto l’occasione per ricordare la promessa del premier Berlusconi di  «lavorare a stretto contatto con Perego e la giunta in caso di vittoria». Intanto la campagna elettorale è giunta ai titoli di coda, ma lo scontro potrebbe non essere finito: in caso di ballottaggio infatti sarà meglio prepararsi a due settimane di fuoco.