Brianza ovest, il catasto dà i numeri del territorio: 133mila abitazioni

6 maggio 2011 | 23:00
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Brianza ovest, il catasto dà i numeri del territorio: 133mila abitazioni

caseConoscere il territorio per la programmazione urbanistica e combattere l’evasione fiscale. E’ questo il pensiero del primo cittadino di Seregno Giacinto Mariani, che ha fatto elaborare uno studio dal Polo Catastale della città riguardante i sedici comuni della Brianza Ovest.

caseConoscere il territorio per la programmazione urbanistica e combattere l’evasione fiscale. E’ questo il pensiero del primo cittadino di Seregno Giacinto Mariani, che ha fatto elaborare uno studio dal Polo Catastale della città riguardante i sedici comuni della Brianza Ovest.

Dai dati, relativi al 2009, emerge che nel territorio oggetto di indagine (Albiate, Barlassina, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Limbiate, Macherio, Meda, Misinto, Seregno, Sovico e Varedo) le abitazioni sono poco meno di 133 mila, cioè una ogni due abitanti.

Più di 145 mila persone possiedono una o due unità abitative, mentre sono 226 i proprietari di più di 50 abitazioni.Oltre la metà delle case, poco più di 76 mila, che sono il 57,6% del totale, hanno da 5 a 9 vani; il 39%, invece, sono abitazioni composte da 1 a 4 stanze. Quelle con più di 30 stanze sono 41. Per la maggior parte, il 19,7% (26.182 unità), si tratta di abitazioni tra i 50 e i 99 mq. Sono, invece, 218 (0,16%) le abitazioni in classe A/1 e A/8 (abitazioni di lusso) soggette al pagamento dell’Ici sulla prima casa.

Vani degli immobili residenziali – Brianza Ovest (Fonte Polo Catastale Brianza Ovest)

abitazioni-vani-brianza-ovest-grafico

mariani-giacinto-sindaco-seregno-mb«L’obiettivo di questa analisi – spiega il Sindaco Giacinto Mariani – è rendere disponibili informazioni statistiche di qualità sull’uso degli immobili in termini di consistenza e tipologia. C’è poi un altro scopo: l’analisi e la comprensione dei comportamenti e delle dinamiche che si riferiscono alla fiscalità immobiliare.

Dunque programmazione urbanistica, ma anche lotta all’evasione fiscale, che parte dalla conoscenza del territorio. Infatti, una banca dati aggiornata e approfondita sul patrimonio immobiliare è fondamentale per le valutazioni in merito al federalismo fiscale».

Insomma informazioni preziose che il responsabile del Polo Catastale, Gennaro Rizzo, considera utili per tutti gli amministratori oggetto di analisi “che possono così avere una fotografia precisa della loro città. E, quindi, attuare le politiche territoriali e fiscali più adatte».

In foto Giacinto Mariani