Connessione ultra veloce? La fibra ottica lombarda partirà da Vimercate e Agrate

31 maggio 2011 | 23:05
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Connessione ultra veloce? La fibra ottica lombarda partirà da Vimercate e Agrate

fibra-otticaLa fibra ottica in Lombardia? Coinvolgerà circa 167 comuni della nostra regione, escluso il capoluogo Milano già cablato, ma cosa più importante inizierà la propria sperimentazione da due comuni della Brianza est: Vimercate ed Agrate. Un scelta caduta proprio in quel territorio dove si concentrano il maggior numero di aziende di alta tecnologia e elettronica racchiuse all’interno del distretto Green & high tech Monza e Brianza.

fibra-otticaLa fibra ottica in Lombardia? Coinvolgerà circa 167 comuni della nostra regione, escluso il capoluogo Milano già cablato, ma cosa più importante inizierà la propria sperimentazione da due comuni della Brianza est: Vimercate ed Agrate. Un scelta caduta proprio in quel territorio dove si concentrano il maggior numero di aziende di alta tecnologia e elettronica racchiuse all’interno del distretto Green & high tech Monza e Brianza.

La scelta è caduta proprio sui due comuni brianzoli oltre che per la presenza del distretto anche per la presenza di un “terreno” favorevole: i cavi a Vimercate come ad Agrate verranno stesi infatti all’interno delle canaline utilizzate per l’illuminazione pubblica che sono state completamente digitalizzate nel sistema cartografico e quindi facilmente rintracciabili.

«La bozza di convenzione con l’operatore che stenderà i cavi è in fase di realizzazione – ci fa sapere Marco Valtolina, assessore al commercio e alla comunicazione del comune di Agrate Brianza – penso sia una grande opportunità per Agrate poter essere fra i primi ad avere questa tecnologia: le aziende già sul nostro territorio ne avranno subito dei benefici e cercheremo di attrarre nuove realtà produttive mettendo a disposizione nuovi spazi per il terziario, come già previsto nel Pgt. A livello comunale vogliamo invece inserire la realizzazione di una “rete” che unisca tutti gli edifici pubblici, per abbattere costi telefonici a carico del comune attraverso la tecnologia Volp».

La speranza è che la banda ultralarga favorisca lo sviluppo delle molteplici aziende votate alla tecnologia facenti parte del distretto Green e High tech Monza e Brianza e allo stesso tempo ricerchi il supporto e la produzione proprio degli operatori presenti sul territorio.

“Per il distretto High tech e le sue imprese sarà una rivoluzione – commenta Marco Prea, responsabile marketing del distretto – una infrastruttura di questo tipo è importante per il tessuto industriale del nostro territorio quanto la creazione di una nuova autostrada: la mancanza della banda ultralarga avrebbe portato nel giro di 10 anni alla migrazione delle aziende dalla Brianzao. Così, nel giro di 6-7 anni, avremmo  un terreno attrattivo per nuove realtà produttive e un ottimo servizio per tutti i cittadini, basti pensare alla velocizzazione del lavoro in campo sanitario”.