Impresa del Monza a Como: vittoria per 4-2 e play-out a un punto

8 maggio 2011 | 21:02
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Impresa del Monza a Como: vittoria per 4-2 e play-out a un punto

tridico_e_motta_in_tribuna_stampa_durante_la_partitaUn pazzo Monza si diverte a far soffrire i propri tifosi passando in pochi minuti da una vittoria a una sconfitta e chiudendo quindi con un trionfo nel derby in casa del Como. Il 2-4 finale in riva al Lario, oltre a rappresentare il secondo successo consecutivo della squadra biancorossa (evento mai verificatosi in questo campionato), permette alla truppa guidata da Gianfranco Motta (10 punti in 5 partite) di essere padrona del proprio destino nell’ultima giornata di regular season.

tridico_e_motta_in_tribuna_stampa_durante_la_partitaUn pazzo Monza si diverte a far soffrire i propri tifosi passando in pochi minuti da una vittoria a una sconfitta e chiudendo quindi con un trionfo nel derby in casa del Como. Il 2-4 finale in riva al Lario, oltre a rappresentare il secondo successo consecutivo della squadra biancorossa (evento mai verificatosi in questo campionato), permette alla truppa guidata da Gianfranco Motta (10 punti in 5 partite) di essere padrona del proprio destino nell’ultima giornata di regular season.

Basterà infatti pareggiare in casa col Ravenna già salvo (sempre che non venga retrocesso d’ufficio al termine dell’inchiesta che vede coinvolto il club romagnolo per tentato illecito) per ottenere la matematica qualificazione ai play-out, l’ancora di salvezza da sfruttare per rimanere in Prima Divisione. Sarà dunque probabilmente lo scontro diretto tra Paganese (sconfitta in casa del Gubbio che così è stato promosso in Serie B) e Südtirol (tornato al successo a Bolzano ai danni del Pavia) a sancire chi retrocederà direttamente in quarta serie, con i campani costretti a vincere e a sperare o in una vittoria o in una sconfitta del Monza (in caso di pareggio dei brianzoli, infatti, la classifica avulsa punirebbe la squadra allenata da Capuano). I biancorossi, però, non dovranno pensare di avere il punticino già in tasca: fermarsi a due passi dal traguardo sarebbe davvero imperdonabile.

A Como “mister” Motta, che da squalificato ha seguito la partita dalla tribuna stampa, ha dovuto fare a meno in difesa ancora dell’infortunato Campinoti, sempre sostituito da Barjie, e a centrocampo dello squalificato Ricci e dell’infortunato Stefano Seedorf, per cui a scendere in campo sono stati i tre mediani Gambadori, ?okovic e Prato con Iacopino e Masini come trequartisti.

Pronti, via e i locali si fanno minacciosi dalle parti della porta difesa da Westerveld. Al primo affondo biancorosso, però, il risultato si sblocca: è il 5′ quando Ferrario dalla destra mette il pallone in mezzo all’area per Masini che di suola riesce a servire indietro per ?okovic, bravo a calciare una rasoiata da fuori area che trova l’angolino alla destra di Castelli. La gioia della centuria di supporters ospiti possessori di tessera del tifoso (sparpagliati tra curva, tribuna centrale e tribuna d’onore) dura poco: all’8′ Semenzato calcia una punizione dalla destra, Zullo allunga di testa per Conti che sul secondo palo insacca da due passi. La reazione biancorossa frutta due conclusioni da lontano di ?okovic e Masini che non centrano lo specchio della porta. Al 33′ il Como passa in vantaggio grazie a un rigore assegnato generosamente dall’arbitro per una presunta spinta di Cudini su Maah e trasformato da Franco. Nel finale di tempo Ferrario di testa e Iacopino su punizione lambiscono l’incrocio dei pali, poi Westerveld sfodera una gran parata su conclusione di Germinale.

Nella ripresa Masini manda a lato due palloni ma al 14′, appena dopo l’ingresso della punta Alberti per Prato, Iacopino pareggia i conti trasformando un rigore concesso per una spinta di Zullo su Ferrario. Sull’onda dell’entusiasmo il Monza si getta in avanti e già al 17′ riscavalca il Como: Gambadori batte come al solito magistralmente una punizione dalla destra e Ferrario insacca con un bel colpo di testa. I tifosi lariani cominciano a contestare la propria squadra che, soffrendo il gran caldo più del Monza, fatica a controbattere alla veemenza dei giocatori ospiti, che da alcune partite in qua giocano ogni partita come se fosse una finale di Coppa del Mondo. Così, invece del pareggio lariano, arriva al 32′ il gol del k.o.: punizione calciata dalla sinistra da Gambadori (e chi se no?!) e colpo di testa all’indietro dal limite dell’area di Cudini a beffare un sorpreso Castelli. E’ l’apoteosi per i tifosi giunti dalle sponde del Lambro: seppur in pochi, nello stadio rimbomba di continuo il coro “Monza, Monza”. Motta decide giustamente di coprirsi e fa entrare prima Campisi e poi Bugno. Il Como ci prova ancora al 38′ con una sforbiciata di Semenzato, poi più nulla. In campo c’è una squadra che ha troppa fame dopo sette mesi di stenti e digiuni prolungati.

In sala stampa il bomber Carlo Ferrario è stremato ma sprizza felicità: “E’ stata una bellissima partita vinta da chi ha meritato”. L’allenatore in seconda Vito Tammaro dà a Motta il merito della rinascita biancorossa: “Ha cambiato la mentalità e i ragazzi hanno acquisito autostima; è una persona coerente che trasmette tranquillità e cattiveria agonistica”.

{xtypo_rounded2} COMO-MONZA BRIANZA 2-4 (2-1)

COMO (4-4-2): Castelli; Semenzato, Conti (43′ s.t. Lacarra), Zullo, Franco; Bardelloni, Filipe, Ardito, Filippini (28′ s.t. Da Dalt); Germinale; Maah (31′ s.t. Villar). In panchina: Dossena, Maggioni, Magli, Licata. All.: Brevi.

MONZA BRIANZA (4-3-2-1): Westerveld; Oualembo, Cudini, Fiuzzi, Barjie; Gambadori, ?okovic, Prato (12′ s.t. Alberti); Iacopino, Masini (35′ s.t. Campisi); Ferrario (44′ s.t. Bugno). In panchina: Marcandalli, Tuia, Anghileri, Esposito A.. All.: Tammaro.

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.

RETI: 5′ p.t. ?okovic, 8′ p.t. Conti, 33′ p.t. Franco (rig.), 14′ s.t. Iacopino (rig.), 17′ s.t. Ferrario, 32′ s.t. Cudini.

NOTE: calci d’angolo 8-2; ammoniti Castelli, Conti, Lacarra, Oualembo, Barjie e ?okovic; recuperi 1′ e 5′; spettatori paganti 982, abbonati 426, per un incasso complessivo di 8546,84 euro; presente in tribuna l’allenatore squalificato del Monza Brianza, Gianfranco Motta. {/xtypo_rounded2}