Monza: arrestati e processati per direttissima due pregiudicati trovati in auto armati

Fermati per un banale controllo stradale, due pregiudicati calabresi residenti a Monza, sono finiti in tribunale per possesso di arma da fuoco. Nel tardo pomeriggio di martedì, poco dopo le 17.50, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Monza ha fermato un’auto durante un servizio di controllo del territorio. A bordo del veicolo due occupanti, che sono apparsi ai militari abbastanza nervosi.
Fermati per un banale controllo stradale, due pregiudicati calabresi residenti a Monza, sono finiti in tribunale per possesso di arma da fuoco. Nel tardo pomeriggio di martedì, poco dopo le 17.50, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile di Monza ha fermato un’auto durante un servizio di controllo del territorio. A bordo del veicolo due occupanti, che sono apparsi ai militari abbastanza nervosi.
A seguito della perquisizione della loro auto, è venuta fuori una pistola semiautomatica marca Beretta Calibro 7,65, con relativi 5 colpi. L’arma, tra l’altro, è risultata rubata a Desio lo scorso 22 dicembre. F.A., calabrese 63enne residente a Monza, e C. D., 45enne salernitano pluripregiudicato e residente a Monza, sono stati arrestati per possesso illegale di arma da fuoco.
Questa mattina, durante il processo per direttissima che ha visto assolvere F.A. e patteggiare C.D un anno e quattro mesi di condanna, non è emerso a cosa servisse loro la pistola. Sono in corso accertamenti per verificare quale fosse il potenziale obbiettivo dei due.