Monza, lavaggio delle strade sperimentale contro l’inquinamento

23 maggio 2011 | 23:03
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Monza, lavaggio delle strade sperimentale contro l’inquinamento

lavaggio-strade-conf-MBCome a Parigi e a Milano anche a Monza si lavano le strade per abbattere l’inquinamento. E in particolare a beneficiare di questa sperimentazione sono le strade dei quartieri di San Fruttuoso e Triante, quindi zone non scelte a caso, ma quelle a ridosso del cantiere di viale Lombardia ovvero le più esposte alle polveri sottili.

lavaggio-strade-conf-MBCome a Parigi e a Milano anche a Monza si lavano le strade per abbattere l’inquinamento. E in particolare a beneficiare di questa sperimentazione sono le strade dei quartieri di San Fruttuoso e Triante, quindi zone non scelte a caso, ma quelle a ridosso del cantiere di viale Lombardia ovvero le più esposte alle polveri sottili.

La sperimentazione del lavaggio strade con acqua abbondante, che durerà 4 settimane a partire dal 30 maggio, verrà effettuata di notte con mezzi speciali che spruzzeranno acqua pressurizzata sull’asfalto, «abbiamo scelto orari serali dalle 20.30 alle 2.30 del mattino proprio per non aggravare ulteriormente il problema del traffico – sottolinea l’assessore all’Ambiente di Monza Giovanni Antonicelli – Inoltre il mezzo scelto ha una tecnologia tale che non è necessario spostare le auto in sosta». Il servizio verrà effettuata dalle ditta Sangalli, già titolare dell’appalto per la pulizia, e costerà complessivamente 32mila euro.

Tutta l’operazione verrà monitorata costantemente dall’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa), che già 4 settimane fa ha iniziato a rilevare i dati sulle polveri sottili in via Tazzoli (San Fruttuoso) e via Pitagora (Triante), al fine di fare un raffronto con i dati che verranno evidenziati dalle stesse centraline nel periodo dei lavaggi. «Obiettivo è l’abbattimento dei livelli di polveri sottili e se i numeri ci daranno riscontri positivi estenderemo il servizio in altre zone della città» – conclude Antonicelli. I lavaggi verranno fatti nei quartieri a giorni alterni su percorsi prestabiliti di 12 chilometri. Tutta la sperimentazione ha coinvolto anche l’interesse dell’assessore provinciale all’Ambiente Fabrizio Sala che anche lui resta in attesa delle misurazioni dell’Arpa, che saranno pronti a fine settembre: «questi dati ci permetteranno di valutare costi e benefici e fare le strategie in un ottica annuale, ma anche per le fasi di emergenza come quelle invernali».

Apprezzamenti sull’iniziativa arrivano anche dai comitati cittadini che da anni la proponevano. «Le esperienze fatte a Parigi e Milano dimostrano che lavare le strade con acqua abbondante migliora la qualità dell’ambiente e riduce le polveri inquinanti. Accogliamo quindi con soddisfazione la scelta del Comune e formuliamo due auspici: che la sperimentazione diventi presto un fatto normale per tutti i quartieri, specie quelli periferici, e che si faccia uno sforzo in più per lavare anche i marciapiedi, che al momento risultano esclusi» – commenta Isabella Tavazzi, la portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000.