Monza, nuovo incidente mortale al passaggio a livello di via Bergamo

Non sono passate neanche ventiquattrore dall’ultimo morto che ieri un anziano di circa 70 anni nel tentativo di attraversare i binari del passaggio a livello di via Bergamo è stato travolto dal treno delle 8,01 partito da Milano.
Non sono passate neanche ventiquattrore dall’ultimo morto che ieri un anziano di circa 70 anni nel tentativo di attraversare i binari del passaggio a livello di via Bergamo è stato travolto dal treno delle 8,01 partito da Milano.
L’incidente è accaduto alle 8,30. Blocco totale delle linee per due ore. Il macchinista ha visto l’uomo, ha suonato la sirena a più non posso, ma l’anziano invece che arretrare ha proseguito nella sua corsa. Pur rallentando la locomotiva, l’impatto con il treno è stato fatale.
Sul posto sono arrivati vigili del fuoco, polizia locale e polizia ferroviaria, oltre ai funzionari della scientifica per i rilievi. La vittima non aveva documenti.
Per le forze dell’ordine non resta che sperare che qualcuno ne denunci la scomparsa. L’età dell’uomo è approssimativamente di 70 anni, e segno distintivo un piccolo anello di metallo con infilate due chiavi. Probabilmente abitava nella zona.
Sarà per quello allora che l’anziano, per la fretta non ha voluto aspettare la lunga attesa, in genere più di 20 minuti, che accompagna il passare dei treni e ha azzardato l’attraversamento nonostante le sbarre fossero calate.
Venerdì la morte del giovane sudamericano che anche lui aveva tentato di passare nonostante l’annuncio dell’arrivo di un treno. Al via la protesta dei residenti di via Bergamo, una via commerciale con numerosi bar e negozi che soffre della presenza del passaggio a livello. «Sette anni fa in bilancio c’erano i fondi per la realizzazione di un sottopasso ciclo pedonale – ricorda Roberto Scanagatti, capogruppo Pd e anche lui residente del quartiere – Mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto». Simone Villa, assessore alla Viabilità, assicura che il progetto che prevede la realizzazione del sottopasso è pronto: ben 3 milioni di euro quelli messi sul piatto e che entro l’anno saranno appaltati i lavori. Il tempo, però, stringe, perché ieri, col morto ancora lì, i vigili hanno dovuto intervenire per evitare che la gente passasse ancora, come di consueto accade, sotto le sbarre abbassate.