Parco di Monza, parte piano di soccorso per irrigare 300 piante morenti

Trecento piante a rischio nel parco di Monza. Si tratta di noci, ippocastani, querce e platani piantate da poco che se non saranno bagnate nel giro di poco moriranno di sete. L’allarme è scattato pochi giorni fa fra gli esperti dell’amministrazione parco che sono corsi ai ripari pianificando un giro di annaffiature straordinarie per una spesa complessiva di 10 mila euro.
Trecento piante a rischio nel parco di Monza. Si tratta di noci, ippocastani, querce e platani piantate da poco che se non saranno bagnate nel giro di poco moriranno di sete. L’allarme è scattato pochi giorni fa fra gli esperti dell’amministrazione parco che sono corsi ai ripari pianificando un giro di annaffiature straordinarie per una spesa complessiva di 10 mila euro.
Le zone più colpite sono quelle del viale di Vedano, del doppio filare dei carpini in località Mirabello (ex Ippodromo), del viale Mulino del Cantone, di cascina Fontana e del viale delle noci in località ex Autodromo. All’interno del Parco, nei mesi passati, sono state effettuate nuove piantumazioni lungo viali e aree attrezzate per sostituire le centinaia di piante morte a causa di attacchi parassitari, siccità o per colpa di temporali e vento forte.
Le nuove essenze, tuttavia, hanno bisogno di acqua, soprattutto in questi giorni di forte caldo e poca pioggia e l’amministrazione Parco, potendo contare solo su di una autobotte, ha deciso di mettere mano al portafoglio per incaricare una ditta esterna di effettuare un tour di irrigazione extra. In totale, fino alla fine del 2011, sono previsti otto interventi, che si aggiungono ai sei già realizzati.