Varedo, Villa Bagatti è dei varedesi. E non mancano le polemiche

Le firme ci sono e Villa Bagatti Valsecchi con il suo parco sono ufficialmente dei varedesi. «Il sogno adesso è realtà», ha commentato l’amministrazione comunale. Tra tante polemiche e non poche difficoltà, la giunta guidata da Sergio Daniel è riuscita ad arrivare al risultato tanto atteso, a poco più di 48 ore dal voto.
Le firme ci sono e Villa Bagatti Valsecchi con il suo parco sono ufficialmente dei varedesi. «Il sogno adesso è realtà», ha commentato l’amministrazione comunale. Tra tante polemiche e non poche difficoltà, la giunta guidata da Sergio Daniel è riuscita ad arrivare al risultato tanto atteso, a poco più di 48 ore dal voto.
É stato il sindaco a comunicarlo, nel pomeriggio di giovedì, dopo essere uscito dallo studio del notaio Roncoroni di Cesano Maderno dove è stata siglata la cessione della storica dimora e delle sue pertinenze: a firmare l’atto Giacomo Fantoni, per la proprietà, e il dottor Angelo Beccarelli in qualità di presidente della Fondazione che dovrà gestire il complesso. Presenti al momento della firma, a suo modo storico per la città brianzola, lo stesso sindaco Daniel insieme all’assessore all’Urbanistica Riccardo Padovani e l’architetto Grazia Marelli, responsabile del settore. Il prezzo è di 6 milioni di euro.
«Finalmente arriviamo a questo traguardo così prestigioso e significativo che è il risultato di un grandissimo lavoro portato avanti nel tempo dalla nostra amministrazione – ha sottolineato il primo cittadino – Abbiamo mantenuto la promessa e ne siamo orgogliosi: la Villa e il parco sono di proprietà dei varedesi. Fin da subito, in attesa della registrazione di tutti gli atti, cercheremo di aprire al pubblico almeno il parco, in modo che possa essere goduto e apprezzato».
«Un acquisto irripetibile», invece, per Diego Marzorati. «È la solita politica demagogica, con i consigli comunali convocati negli ultimi giorni – ha chiosato il candidato sindaco del centro destra – Una scelta deleteria, la Villa è stata acquistata senza sapere cosa fare, manca un progetto e le parti più belle sono rimaste alla proprietà». E ha poi aggiunto: «Il consiglio comunale del 5 maggio ha approvato un piano di lottizzazione che prevede la demolizione delle serre e la realizzazione di appartamenti, oltre 800 metri quadrati in tutto. Noi del Pdl insieme alla Lega Nord abbiamo votato contro. L’autorizzazione da parte della proprietà era arrivata proprio quel giorno. È vero che ora c’è la firma per l’acquisizione, ma resta un impegno fortissimo».
Nella foto: stretta di mano tra le parti dopo la firma per l’acquisizione di Villa Bagatti Valsecchi