Anche le PMI brianzole puntano il dito contro il traffico della SS 36

Non solo gli automobilisti, ma anche le piccole e medie imprese mal sopportano il traffico. A far storcere il naso è l’incremento dei tempi di percorrenza e i disagi causati dai cantieri lungo la Statale 36 e viale delle Industrie a Monza.
Non solo gli automobilisti, ma anche le piccole e medie imprese mal sopportano il traffico. A far storcere il naso è l’incremento dei tempi di percorrenza e i disagi causati dai cantieri lungo la Statale 36 e viale delle Industrie a Monza.
Da un’indagine effettuata dall’Ufficio Studi di Confapi Milano emerge, infatti, che il 33% degli oltre 200 imprenditori della zona nord della provincia di Milano e delle 700 imprese associate della provincia di Monza e Brianza soffrono pesantemente le conseguenze dei ritardi dei lavori.
«Oltre ai “soliti” problemi di accesso al credito, alle difficoltà relative ai ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni e delle grandi aziende, alla situazione economica che non si è ancora stabilizzata – ha spiegato Donatella Scarpa, componente di giunta di Confapi Milano con delega al distretto di Monza e Brianza – gli imprenditori sono così alle prese con dipendenti, fornitori e clienti che hanno difficoltà a raggiungere il loro stabilimento. È un dato di fatto che operiamo fortunatamente in un territorio, quello della provincia di Monza Brianza, tra i più industrializzati d’Europa, con tutti i benefici che ne possono derivare dal punto di vista commerciale, ma senz’altro fortemente penalizzato dall’enorme mole di traffico che inevitabilmente tutti noi produciamo. È per questo che le istituzioni dovrebbero avere la massima attenzione nella realizzazione delle infrastrutture stradali necessarie, ed esprimere di conseguenza tutta la capacità organizzativa perché la realizzazione stessa delle opere, non si trasformi in una pesante penalizzazione per lo stesso sistema produttivo. Capiamo che la pesante macchina burocratica non facilita la velocizzazione dei lavori, ma appunto per questo motivo chiediamo lo snellimento di tutto l’impianto burocratico».
Nella foto: operai al lavoro nel cantiere di viale delle Industrie