Casatenovo. Suoni Mobili: viaggio alle origini del tango con Juan Carlos Cáceres

Una delle punte di diamante di questa seconda edizione di Suoni Mobili è senza dubbio il concerto di Juan Carlos Cáceres, uno dei maggiori rappresentanti del tango in Europa, che si esibirà sabato 2 luglio alle 21 nel parco di Villa Mariani a Casatenovo.
Una delle punte di diamante di questa seconda edizione di Suoni Mobili è senza dubbio il concerto di Juan Carlos Cáceres, uno dei maggiori rappresentanti del tango in Europa, che si esibirà sabato 2 luglio alle 21 nel parco di Villa Mariani a Casatenovo.
Tango negro è un viaggio a ritroso nel tempo, per restituire al tango la sua forte radice di musica popolare, scaturita dall’incontro dei ritmi tribali, portati dagli schiavi in catene, con la marcia e la musica europea. A capo di questo percorso si incontra la Murga, cugina della marcia brasiliana, e poi la Milonga, il Candombe , la Habanera. Juan Carlos Cáceres fa di tutto questo un ammaliante racconto, con brevi e intensi cenni sulle correlazioni e le influenze musicali, ma anche sulla vita e la storia di Buenos Aires, con le sue implicazioni sociali, politiche ed economiche.
Uno spettacolo appassionato; un viaggio nella storia e nell’universo del tango che coinvolge il pubblico fuori dai sentieri comunemente battuti.
Juan Carlos Cáceres, nato a Buenos Aires e residente a Parigi dal 1968, pianista, cantante, trombonista, compositore e pittore, è uno dei pochi musicisti ad aver indagato sulle origini nere del Tango e i suoi complessi rapporti con i ritmi e le danze africane e indio-latine. Insofferente a tutte le ortodossie, e specialmente a quella del tango, sviluppa un universo sonoro nel quale il jazz e il tango si mescolano. Musicista dissidente e ribelle, è prima ambasciatore del jazz nel paese del tango e poi missionario del tango in Europa. Ha all’attivo una decina di album e ha partecipato a importanti festival in tutto il mondo.
Carlos Buschini, argentino, è bassista e compositore. Ha suonato con affermati artisti latino-americani ed europei (Julien Lourau, Antonello Salis, Luis Agudo, Gustavo Ovalles, Javier Girotto e molti altri..) e nelle migliori formazioni del settore, Los Angeles Negros, Los Tambores del Sur, Cordoba Reunion, Gaia Cuatro, World Tango Project, Cuarteto Nuevo Tango.
Marcelo Russillo, uruguayano, è un percussionista di grandissimo livello. Ha vissuto diverso tempo a Buenos Aires e oggi risiede a Parigi, dove ha suonato, tra gli altri, con Julien Lourau, Jeff Garner, Pierre Blanchard, Didier Ithuzarry, Norberto Pedreira, Minino Garay e Enrico Rava. Vanta una prestigiosa e continuativa collaborazione con il grande Dino Saluzzi.
David Pecetto inizia all’età di 8 anni a suonare la fisarmonica con diversi maestri. A 13 anni vince il concorso “Piccoli Fisarmonicisti”.Nel 1998 inizia a studiare il Bandoneòn. Ha partecipato, come musicista, al film di Gianni Amelio “Così ridevano” prodotto dalla Cecchi Gori, film vincitore del Leone d’Oro alla 55ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (1998). Pecetto ha anche collaborato con diversi artisti, tra cui Daniele Silvestri.
Suoni Mobili è un progetto ideato da Saul Beretta e prodotto da Musicamorfosi per il Consorzio Brianteo Villa Greppi con il patrocinio e contributo di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e delle province di Lecco e Monza Brianza di 11 Comuni disseminati sulle due province brianzole.
Main Sponsor è Acel service insieme a una serie di partner locali.
Foto gentilmente concessa dall’Ufficio Stampa di Musicamorfosi