Concorso «Pozzoli», i giovani virtuosi del pianoforte si ritrovano a Seregno

Nella cornice del Museo Vignoli è stata presentata, pochi giorni fa, la 27esima edizione del concorso pianistico internazionale «Ettore Pozzoli», in programma dal 21 al 27 settembre a Seregno. Otto i concorrenti che, dopo le due prove eliminatorie, potranno accedere alla semifinale del 25 settembre. Il teatro San Rocco ospiterà la finale del concorso, che si svolgerà martedì 27 settembre.
Nella cornice del Museo Vignoli è stata presentata, pochi giorni fa, la 27esima edizione del concorso pianistico internazionale «Ettore Pozzoli», in programma dal 21 al 27 settembre a Seregno. Otto i concorrenti che, dopo le due prove eliminatorie, potranno accedere alla semifinale del 25 settembre. Il teatro San Rocco ospiterà la finale del concorso, che si svolgerà martedì 27 settembre.
Ad attendere i finalisti ci sarà la quarta ed ultima prova: un concerto con l’Orchestra dei «Pomeriggi Musicali» di Milano diretta dal maestro Pietro Mianiti. Ai concorrenti è affidata la scelta dei compositori: Mozart, Beethoven, Chopin, Schuman, Brahms o Liszt, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della nascita.
«Obiettivo del concorso è sostenere e favorire la crescita dei talenti del pianismo internazionale – ha dichiarato il sindaco di Seregno Giacinto Mariani-. Offrire loro un palcoscenico importante, in una competizione seria, estenuante nei ritmi e nelle prove, con una giuria di indiscusso valore, è un’occasione importante, a prescindere dal verdetto finale».
E a proposito di giuria, quella della 27esima edizione del concorso «Pozzoli» è presieduta da Paul Badura-Skoda, nome storico del pianismo del Novecento, e composta da famosi esponenti del pianismo internazionale: Vincenzo Balzani (Italia), Raimondo Campisi (Italia), Leonel Morales (Spagna), Paul Pollei (USA), Barbara Tolomelli (Italia) e Wu Ying (Cina). La qualità del concorso, oltre che dai nomi dei giurati, è stata garantita negli anni dalla presenza in gara di grandi talenti, fin dalla prima edizione, nel 1959, quando vinse Maurizio Pollini. In mezzo secolo di storia e ventisei edizioni, dal concorso sono passati oltre 1.600 concorrenti provenienti da più di trenta Paesi, compreso Christopher Falzone, il vincitore della scorsa edizione.
«Il concorso è un’eccellenza per la città di Seregno e la provincia di Monza e Brianza – ha affermato il presidente della provincia di Monza e Brianza Dario Allevi-. Noi ci crediamo e il nostro ente è l’unica realtà che ha deciso di investire nella cultura, nonostante le difficoltà economiche, perché abbiamo riscontrato il successo tra la gente che apprezza l’arte».
Obiettivo del concorso, è dare ai migliori giovani talenti del pianoforte un’occasione unica, e una delle poche a livello internazionale, per «fare carriera» nel mondo della musica classica.
«Tra i 300 concorsi musicali in Italia, il “Pozzoli” rientra nella decina di quelli “seri” – ha sottolineato il maestro Vincenzo Balzani, membro del comitato esecutivo e della giuria del concorso – Bisogna creare opportunità per presentare al pubblico i vincitori, ecco perché sono state introdotte alcune modifiche, ad esempio abbiamo ampliato il numero dei concerti per la finale. Inoltre, il 26 settembre sarò a disposizione per parlare con i candidati non ammessi, cosa che non si fa mai ai concorsi. L’obiettivo è cercare di avere maggiore trasparenza di fronte a questa potenza che è la gioventù».
Quest’anno c’è tempo fino al 15 luglio per le iscrizioni (www.concorsopozzoli.it). Al vincitore andranno un premio di 15 mila euro e un recital al Conservatorio di Milano offerto da «La Società dei Concerti» e un concerto con i «Pomeriggi Musicali» al Teatro Dal Verme di Milano. Confermata anche in questa edizione la collaborazione con il Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano, dove Ettore Pozzoli ha insegnato teoria, solfeggio e dettato musicale dal 1899 al 1937, e con la casa discografica Universal Music – Ricordi, editore dell’opera di Pozzoli.
{xtypo_rounded2}Be part of it, il Pozzoli è giovane
É una delle grandi novità della 27esima edizione del concorso pianistico internazionale «Ettore Pozzoli». Si chiama «Be part of it», ovvero «Fanne parte», ed è il progetto nato con l’obiettivo di coinvolgere il mondo della scuola nell’organizzazione dell’evento. Un centinaio di studenti di terza e quarta superiore di cinque istituti linguistici e turistici – collegio «»Ballerini, istituto «Martino Bassi», Itscg e Pacle «Primo Levi», liceo linguistico «Marcello Candia» – saranno inseriti nella macchina organizzativa del concorso attraverso quattro laboratori: uno di web radio, uno di tecnologie mobile, due di guida all’ascolto di musica classica e leggera. Il progetto prevede, inoltre, il coinvolgimento delle famiglie che potranno decidere di ospitare a casa un concorrente oppure mettere a disposizione un pianoforte. Centro del «Be part of it» sarà il «Pozzoli Village» presso il Museo Vignoli, dove si svolgeranno concerti, laboratori, incontri con i pianisti e numerosi eventi aperti alle scuole e al pubblico.
«Vogliamo proseguire la strada intrapresa nel 2009, e cioè aprire il concorso oltre i confini della città – ha spiegato Vito Potenza, assessore alle Politiche economiche e finanziarie e ai Servizi interni del comune di Seregno-. L’idea di “Be part of it” è quella di aprire il mondo della musica classica ai giovani e dare agli studenti l’opportunità di confrontarsi con i loro coetanei provenienti da tutto il mondo».
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Nelle foto: in alto la conferenza stampa di presentazione (da sinistra Vincenzo Balzani, Vito Potenza, Giacinto Mariani e Dario Allevi); in basso l’orchestra Don Milani di Seregno