Da Arcore a Lecco su sentieri sterrati: il Sentierone ora si fa in mtb

23 giugno 2011 | 23:01
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Da Arcore a Lecco su sentieri sterrati: il Sentierone ora si fa in mtb

sentierone3Dalle scarpe alle due ruote. Dopo il successo dell’escursione a piedi organizzata il mese scorso, il Sentiero dei Quattro parchi torna in una veste originale: domenica 26 giugno infatti a coprire i quasi 50 chilometri di strada che uniscono Arcore a Lecco saranno le mountain bike. Un’escursione non da tutti, che attraversa la Brianza meno conosciuta, tra boschi, campi coltivati e sentieri naturali per un’esperienza a impatto ambientale zero.

sentierone3Dalle scarpe alle due ruote. Dopo il successo dell’escursione a piedi organizzata il mese scorso, il Sentiero dei Quattro parchi torna in una veste originale: domenica 26 giugno infatti a coprire i quasi 50 chilometri di strada che uniscono Arcore a Lecco saranno le mountain bike. Un’escursione non da tutti, che attraversa la Brianza meno conosciuta, tra boschi, campi coltivati e sentieri naturali per un’esperienza a impatto ambientale zero.

Ritrovo alle 8.30 alla stazione ferroviaria di Arcore, per una “prima volta” che gli organizzatori sperano possa diventare una routine. La parola d’ordine è sempre la stessa, eco sostenibilità: «Quasi cinquanta chilometri in pieno “green style”, adatti a chi ama godere delle bellezze del paesaggio brianzolo e lecchese». Si parte dalle verdeggianti pianure del parco dei colli briantei per poi affrontare i primi rilievi collinari, percorrendo per tutta la sua lunghezza il parco regionale di montevecchia e valle del curone per risalire poi le impegnative pendici del monte San Genesio e proseguire sulla cresta del monte di brianza fino a Galbiate. «Da Galbiate attraversando il parco regionale del monte Barro si approderà a Lecco, meta del nostro viaggio, da dove si rientrerà ad Arcore in treno». Anche il pranzo è all’insegna della tutela ambientale: «Pranzeremo alla Costa azienda agricola agriturismo, dove potremo apprezzare i sapori della Brianza a chilometro zero».

Ma gli organizzatori avvisano, il percorso non è dei più semplici: «Si tratta di un’escursione adatta a cicloturisti esperti, il percorso è su strade sterrate e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso, per questo è necessario il casco ed anche il supporto delle nostre guide». La speranza però è che le difficoltà non scoraggino i brianzoli, accorsi numerosi alla precedente escursione a piedi.