Da Monza ad Agliate. Ecco la ciclopedonale del Parco Valle Lambro

Una ciclopedonale, che collega Monza alla basilica di Agliate. È questo il nuovo progetto targato Parco Valle Lambro, 15 chilometri di percorso a ridosso del fiume Lambro, e presto, come specifica l’ufficio stampa del Parco, «un progetto di piste che consentirà di costeggiare 37 chilometri di sponde del fiume brianzolo».
Una ciclopedonale, che collega Monza alla basilica di Agliate. È questo il nuovo progetto targato Parco Valle Lambro, 15 chilometri di percorso a ridosso del fiume Lambro, e presto, come specifica l’ufficio stampa del Parco, «un progetto di piste che consentirà di costeggiare 37 chilometri di sponde del fiume brianzolo».
«Quindici chilometri accanto al Lambro. A piedi o in bicicletta. – specifica la nota stampa del Parco Valle Lambro – Non da soli, ma accompagnati lungo tutto il percorso da cartellonistica direzionale e di promozione turistica che ti dice in ogni momento dove sei, dandoti la dritta giusta per valorizzare e scoprire al meglio il territorio. Magari anche con l’aiuto di un percorso (scaricato dal sito internet www.leviedelparco.it) da inserire nel navigatore in modo da essere guidati passo dopo passo lungo la propria escursione».
«Realizzata in parte in asfalto in parte in terra battuta, – continua il comunicato – la nuova pista ciclopedonale è un vero e proprio itinerario ciclo-turistico accanto a quella che è la «spina dorsale» del territorio del Parco: il fiume Lambro. Lungo il percorso è possibile raggiungere alcuni tra i luoghi più suggestivi del Parco: il Parco di Monza, la località Canonica di Triuggio, Ponte Lambro e l’antichissima Basilica di Agliate, accanto alla quale sorge uno dei primi battisteri cristiani della Brianza. Lungo il percorso ci sono anche due ponti di ferro, posati alcuni mesi fa dal Parco Valle Lambro: il primo collega Lesmo con Biassono e ha una lunghezza di 30 metri. L’altro invece è lungo 40 metri e collega Lesmo con Macherio. Costruita un tassello dopo l’altro, la nuova pista ciclabile ora è pronta. Complessivamente, l’investimento (comprensivo dei due ponti e dei cartelloni stradali) è stato di circa un milione e 800mila euro. Non è solo una pista ciclopedonale quella che il Parco Regionale della Valle del Lambro inaugurerà domenica 19 giugno alle 9 con la marcia non competitiva la «Lambrata». La strada che percorreranno a piedi centinaia di podisti, di famiglie e di appassionati di natura, sarà la «madre» di una fitta rete di piste ciclo-pedonali lunga circa 200 chilometri: una sorta di fitta tela di ragno che renderà raggiungibili a piedi o in bicicletta tutti gli 8mila ettari del Parco Regionale della Valle del Lambro. Presto il Parco Valle Lambro sarà in grado di dotare il territorio anche di velostazioni: piccole officine dove si potranno riparare rapidamente le biciclette e in futuro anche noleggiare delle due ruote. Posizionate vicino alle stazioni ferroviarie, le velostazioni permetteranno di abbinare la bicicletta al treno, realizzando una mobilità ecologica a lungo raggio».