Dalla provincia un aiuto ai giovani imprenditori. 13 nuove aziende in Brianza

75mila euro dalla provincia a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile. Sono tredici le nuove imprese che potranno nascere sul territorio anche grazie al contributo dell’ente brianzolo: sono stati selezionati, infatti, i progetti per lo start up di nuove attività che riceveranno il finanziamento così come previsto dal bando dedicato all’imprenditoria giovanile e femminile.
75mila euro dalla provincia a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile. Sono tredici le nuove imprese che potranno nascere sul territorio anche grazie al contributo dell’ente brianzolo: sono stati selezionati, infatti, i progetti per lo start up di nuove attività che riceveranno il finanziamento così come previsto dal bando dedicato all’imprenditoria giovanile e femminile.
Un’iniziativa che si aggiunge alle numerose misure a sostegno dell’occupazione in Brianza volute dall’amministrazione provinciale per favorire lo sviluppo del mercato del lavoro in questo delicato momento economico.
«Sono arrivate molte proposte imprenditoriali interessanti in tema di creatività ed innovazione: abbiamo deciso di distribuire le risorse in modo da poter finanziare tre progetti in più rispetto ai dieci che avevamo previsto – hanno spiegato il presidente Dario Allevi e l’assessore al Lavoro Giuliana Colombo – Constatiamo che una buona parte delle domande sono arrivate dall’universo femminile: un segnale che le donne, le più colpite dalla crisi, non hanno perso lo spirito d’intraprendenza e hanno voglia di rimettersi in gioco con coraggio e voglia di fare».
Partito lo scorso gennaio, il bando era rivolto ad aspiranti imprenditori residenti in provincia con la volontà di impegnarsi a creare una micro o piccola impresa in Brianza. Dei 13 progetti selezionati, 9 sono stati presentati da donne tra i 24 ed i 46 anni. La maggior parte degli aspiranti imprenditori arriva dal mondo dei precari, gli altri o disoccupati o cassaintegrati.
Il contributo provinciale dovrà essere utilizzato esclusivamente per spese di avvio della nuova impresa (analisi di fattibilità e consulenza per la stesura del business plan); spese di costituzione (notarili, apertura di partita Iva, diritti camerali, iscrizione al registro delle imprese); contratti di allacciamento utenze; spese pubblicitarie ed acquisto di hardware e software.
Nella foto: la sede della provincia di Monza e Brianza