Faglia: il distributore di idrocarburi nel Parco di Monza? E’ contrario al buon senso

27 giugno 2011 | 23:04
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Faglia: il distributore di idrocarburi nel Parco di Monza? E’ contrario al buon senso

parcodimonza1Non si placa la protesta che vede nell’occhio del ciclone l’edificazione di un impianto di distribuzione stradale di carburanti all’interno del parco di Monza. La lista civica “Città Persone” e un gruppo di cittadini di Monza e di Vedano al Lambro hanno proposto ricorso al TAR il novembre scorso, impugnando la delibera della Giunta comunale monzese che autorizzava la realizzazione e l’esercizio di un nuovo impianto di distribuzione stradale di carburanti (metano, gpl, idrometano, idrogeno liquido e idrogeno gassoso) a parer loro in contrasto con la normativa vigente.

parcodimonza1Non si placa la protesta che vede nell’occhio del ciclone l’edificazione di un impianto di distribuzione stradale di carburanti all’interno del parco di Monza. La lista civica “Città Persone” e un gruppo di cittadini di Monza e di Vedano al Lambro hanno proposto ricorso al TAR il novembre scorso, impugnando la delibera della Giunta comunale monzese che autorizzava la realizzazione e l’esercizio di un nuovo impianto di distribuzione stradale di carburanti (metano, gpl, idrometano, idrogeno liquido e idrogeno gassoso) a parer loro in contrasto con la normativa vigente.

faglia-michele«La sovraintendenza aveva espresso parere contrario rispetto al progetto bloccando la realizzazione dell’impianto. SIAS, Amministrazione Comunale e Regione Lombardia, ignorando totalmente il giudizio negativo e la volontà espressa dai monzesi, si sono rivolte alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che da Roma ha autorizzato l’impianto». Queste le parole di Michele Faglia, ex sindaco monzese e ora membro del Consiglio comunale, durante la riunione che si è svolta ieri, 27 giugno, presso il Comune di Monza, per illustrare la situazione allo stato attuale.

L’area interessata dal tanto discusso progetto è quella di Santa Maria delle Selve. La costruzione dell’impianto è stata concessa a patto che SIAS riqualifichi l’area adiacente il campeggio e la piscina.

“Città Persone” ha avanzato un ricorso al TAR con richiesta sospensiva contro l’impianto di distribuzione carburanti sostenendo che, non solo il progetto sarebbe assolutamente incompatibile con il parco di Monza, ma che potrebbe creare problemi di sicurezza per chi frequenta oltre che l’area verde anche la piscina e l’autodromo.

«Si tratta di un progetto assolutamente contrario al buon senso – afferma Faglia- l’autorizzazione dell’Amministrazione Comunale di Monza presenta forti dubbi di legittimità, sotto diversi aspetti».

Per “Città Persone” non solo il progetto presentato da SIAS sarebbe privo dei requisiti tecnico-procedurali previsti dalla vigente normativa; ma costituirebbe una variante urbanistica in quanto il PGT vigente non consentirebbe la possibilità di una tale realizzazione all’interno del parco monzese e zone storiche. Ma questo è solo uno dei tanti motivi che hanno spinto la lista civica a presentare il ricorso.