Il Memorial Ambrogio Mauri emoziona Desio con il suo coro “W la Legalità!”

Emozioni a routa libera, domenica pomeriggio, a Desio. A regalarle il primo memorial Ambrogio Mauri “W la Legalità”, promosso dal Comitato di quartiere Spaccone – San Vincenzo e dal blog Made in Desio, con il patrocinio e la collaborazione del Comune.
Emozioni a routa libera, domenica pomeriggio, a Desio. A regalarle il primo memorial Ambrogio Mauri “W la Legalità”, promosso dal Comitato di quartiere Spaccone – San Vincenzo e dal blog Made in Desio, con il patrocinio e la collaborazione del Comune.
Un evento dedicato all’imprenditore desiano icona della lotta al malaffare, che si battè fino all’ultimo respiro contro le mazzette. Un semplice torneo di calcio giovanile, all’apparenza, che invece ha rappresentato molto di più: la voglia di un’intera città di togliersi di dosso l’etichetta di città della ‘ndrangheta e del malaffare, per privilegiare le forze sane.
Come quelle dei piccoli che hanno animato le quattro partite: del San Pio X, dell’Aurora Desio, del San Pietro e Paolo e del Centro Sportivo Desiano (in ordine di classifica, ma davvero tutte le squadre hanno messo in campo bravura e lealtà!). Come i più grandicelli del Consiglio comunale di Ragazzi e delle Ragazze, che hanno realizzato due colorati striscioni e hanno partecipato alla sfilata iniziale allietata dalle note dell’Inno nazionale. Come i giovani writers di MB4YOU, che hanno realizzato un maxi muro-puzzle con la scritta “Legalità noi ci siamo!”.
Forze sane, ancora, come le numerose centinaia di persone che hanno affollato il campo di via Romagna per assistere alle sfide. A inframezzarle una sorpresa che Camillo Redaelli, presidente del Comitato di quartiere, ha impacchettato per Davide Edalini, 12 anni, la cui mamma è scomparsa di recente per una malattia: grazie alla grande sensibilità della società Inter e di Javier Zanetti (“un campione di lealtà e legalità, come la tua mamma…”) Davide ha ricevuto la maglia nerazzurra firmata dal Capitano e dai suoi compagni. Quel Capitano che mamma Ivana adorava.
Grandi emozioni anche durante la premiazione, che ha visto protagonista la famiglia Mauri: la signora Costanza, i figli Carlo e Umberto, i nipoti. Non sono voluti mancare nemmeno il sindaco Roberto Corti e il nuovo assessore allo Sport Paolo Smorta.
L’annesso concorso fra i bambini, sui valori del calcio, è stato vinto da Angelo Rubini, difensore del Centro Sportivo Desiano, che ha ideato lo slogan che sarà ripreso nella seconda edizione del Torneo: “Il calcio è bello perchè ogni mio avversario è un mio nuovo amico”. E già alla seconda edizione – sulla scorta della “pelle d’oca” di certi fotogrammi di questo esordio – stanno pensando gli organizzatori (in prima linea, Angelo Ganga e Alessandro Rossetto del Comitato Spaccone): perchè il Memorial Ambrogio Mauri “W la Legalità!” vuole diventare un caposaldo della Desio del fututo. Non a caso, ha anche uno sfondo benefico, con gli incassi della Festa che serviranno per il parchetto del quartiere e per aiutare alcune famiglie in difficoltà.
{xtypo_rounded2} A dare ulteriore importanza al Torneo e ai suoi significati, anche Milena Gabanelli, notissima giornalista Rai cresciuta a Desio, che lo scorso anno raccontò a tutta Italia la storia di Amborgio Mauri, commuovendosi fino alle lacrime. Nella sua lettera scritta a Made in Desio, non solo il sostegno all’iniziativa ma anche una proposta concreta:
La statua di Ambrogio Mauri bisognerebbe metterla in una piazza del centro, con sotto una targa ” un cittadino onesto”…e a seguire la sintesi della sua storia. Di modo che tutti sappiano, e tutti ricordino ogni volta che passano di lì. Non credo che il suo sia stato un gesto folle, di un uomo esasperato e sfinito, bensi’ un sacrificio lucido, come quello del soldato in battaglia. Se vincere o perdere la guerra dipende da tutti noi. Un grande abbraccio a tutti , ed io mi sento parte della vostra comunità perchè a Desio ho vissuto gli anni importanti dell’adolescenza, e perchè a Desio riposano i miei genitori.
Come si legge nella lettera di Milena Gabanelli{/xtypo_rounded2}