Open Village Monza: alla Fondazione Tavecchio manca solo il Pgt

Fa il suo appello Alessio Tavecchio, presidente dell’omonima fondazione monzese, affinché i suoi sforzi per la realizzazione del Open Village, il centro polifunzionale integrato di accoglienza, formazione e sport, che sorgerà a Monza in via della Guerrina, non sfumino.

Negli ultimi anni la onlus di Tavecchio ha fatto passi da gigante anche se al momento di concreto si vede ben poco. “Abbiamo un terreno di 12 mila mq atto ad accogliere il centro, abbiamo firmato un accordo con un partner che finanzierà la prima fase del progetto, abbiamo lo studio di architettura, il progetto e numerosi partner – si legge in una nota stampa della fondazione – Ci manca solo una cosa:  il permesso di costruzione che il Comune di Monza ci potrà concedere solamente dopo aver approvato la variante al PGT, per questa ragione vi chiedo di fare il tifo assieme a noi affinché il PGT di Monza sia approvato il più presto possibile”.

Intanto l’instancabile Tavecchio continua nella sua opera di divulgazione del progetto che mira alla creazione di una struttura integrata di servizi sanitari e sociali rivolti ai disabili che vivono la fase di riabilitazione post ospedaliera. Convegni, programmi tv e interviste l’hanno visto spesso protagonista in quest’ultimo anno con il suo progetto e non solo . Sì, perchè Alessio Tavecchio è impegnato in diverse iniziative, come insegnare la prevenzione stradale ed è anche autore del libro “Con una marcia in più”.

Si ricorda il prossimo appuntamento, la serata di solidarietà indetta per sabato 18 giugno, alle 21, al PalaIper, in favore di una famiglia di Correzzana che ha perso la casa in un incendio lo scorso dicembre. Ospite della serata, che vede lo stesso Alessio Tavecchio come presentatore, sarà il duo comico Ale e Franz.

Per informazioni sull’attività e sugli appuntamenti della Fondazione: www.alessio.org

In foto Alessio Tavecchio (archivio MB News)