Riduzione stipendi, vitalizi e indennità dei Consiglieri: Aula regionale approva mozione all’unanimità

29 giugno 2011 | 23:00
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Riduzione stipendi, vitalizi e indennità dei Consiglieri: Aula regionale approva mozione all’unanimità

Via libera unanime oggi pomeriggio in Consiglio regionale alla mozione sulla riduzione degli stipendi dei Consiglieri regionali, del vitalizio e dell’indennità di fine mandato, nonchè delle spese di missione, presentata da Giulio Cavalli (IdV) e emendata da Fabrizio Santantonio (PD) e dal capogruppo della Lega Nord Stefano Galli.

Via libera unanime oggi pomeriggio in Consiglio regionale alla mozione sulla riduzione degli stipendi dei Consiglieri regionali, del vitalizio e dell’indennità di fine mandato, nonchè delle spese di missione, presentata da Giulio Cavalli (IdV) e emendata da Fabrizio Santantonio (PD) e dal capogruppo della Lega Nord Stefano Galli.

Il testo, come recita l’emendamento di Santantonio, impegna la Giunta e il Consiglio regionale “ad attivarsi per ridurre i compensi dei Consiglieri regionali; a riconsiderare la modalità di composizione dell’indennità di fine mandato; a superare il vitalizio applicando forme previdenziali integrative già esistenti per altre categorie; a riconsiderare il sistema di rimborso spese e viaggi per garantire un adeguato sostegno all’attività dei Consiglieri regionali secondo criteri di sostenibilità economica e trasparenza amministrativa”.

Questa formulazione è stata integrata con un altro emendamento aggiuntivo presentato da Stefano Galli che impegna Giunta e Consiglio regionale ad attivarsi anche “presso il Governo nazionale perchè questo intervenga sulla base di una valutazione complessiva dei costi, al fine di rivedere in modo equilibrato le spese di funzionamento di ciascuna Regione, in modo tale da razionalizzare le risorse senza penalizzare le realtà maggiormente virtuose”.

Per Maurizio Martina (PD) “questa mozione costituisce un segnale chiaro e al tempo stesso un esplicito messaggio politico per invitare tutti a fare la propria parte in tema di contenimento dei costi della politica”. Il capogruppo del PdL Paolo Valentini ha dato il suo assenso alla nuova versione del testo emendata, evidenziando come “su questi temi la demagogia è inutile, occorre presentare uno specifico progetto di legge in Commissione e lì, in quella sede, ragionare insieme per trovare una proposta finale condivisa. Tenendo conto –ha aggiunto Valentini- che ulteriori provvedimenti in merito dovrebbero essere presto varati anche dal Governo nazionale, provvedimenti di cui dovremo in ogni caso tenere conto”. Posizione, quella di Valentini, condivisa anche da Gianmarco Quadrini dell’UdC, mentre Stefano Zamponi e Giulio Cavalli hanno espresso soddisfazione nel vedere accolta la mozione sollecitata dall’Italia dei Valori. Non ha preso parte alla votazione finale il Presidente del Consiglio Davide Boni (Lega Nord) che ha lamentato la scarsa utilità di questa mozione: “A cosa serve –si è chiesto Boni- una mozione con la quale il parlamento regionale impegna se stesso a presentare un progetto di legge per la riduzione di costi e spese, quando in ogni momento ciascun singolo Consigliere può già presentare da solo un progetto di legge in questa direzione?”