Usmate, via al progetto sicurezza: 30 telecamere nei punti a rischio

Un freno alla microcriminalità. La giunta di centrosinistra guidata da Maria Elena Riva non bada a spese quando si tratta della sicurezza dei cittadini di Usmate: nei prossimi mesi prenderà il via un progetto di videosorveglianza da quasi mezzo milione di euro. 30 telecamere nei punti più sensibili del paese, più altre nove per monitorare il traffico, ma il sindaco assicura: «Non invaderemo in alcun caso la privacy degli usmatesi».
Un freno alla microcriminalità. La giunta di centrosinistra guidata da Maria Elena Riva non bada a spese quando si tratta della sicurezza dei cittadini di Usmate: nei prossimi mesi prenderà il via un progetto di videosorveglianza da quasi mezzo milione di euro. 30 telecamere nei punti più sensibili del paese, più altre nove per monitorare il traffico, ma il sindaco assicura: «Non invaderemo in alcun caso la privacy degli usmatesi».
Un’urgenza, quella della sicurezza, che sembra essere cara a tante amministrazioni della Brianza: mentre infatti a Lesmo si pensa ad un servizio di videosorveglianza ipertecnologico su tutte le vie del paese, ad Usmate si sono definiti i dettagli di un sistema analogo. Orgoglio e soddisfazione da parte del sindaco Riva: «Abbiamo risposto alle esigenze dei cittadini con prontezza – ha spiegato il primo cittadino – Monitoreremo tutti i luoghi chiave del nostro territorio». Innanzitutto i luoghi pubblici, poi si vedrà: «Sottopassi, cimitero, municipio, biblioteca, vogliamo tenere sott’occhio la situazione della criminalità senza invadere la privacy dei cittadini». Alle trenta telecamere di sorveglianza se ne aggiungeranno nove destinate a controllare il traffico e le infrazioni: «Serviranno a verificare che si rispettino la Ztl, i semafori, le targhe sospette, ma tutto il materiale sarà affidato alle forze preposte». Un progetto realizzato in collaborazione con Cem Ambiente e che prenderà il via nel mese di giugno o luglio.
La sicurezza ha il suo prezzo, ed è anche abbastanza caro: 445 mila euro, «una cifra molto consistente» a detta del sindaco, che ha però tranquillizzato circa l’impatto sul bilancio. «L’importo sarà spalmato ratealmente nel corso dei prossimi mesi, e non intaccherà le spese correnti al bilancio». Un tema caldo che verrà monitorato è quello dell’abbandono dei rifiuti, che negli ultimi anni ha dato vita all’assai poco gradito fenomeno delle discariche abusive a cielo aperto.