Atletica Monza, dopo lo sfratto ci si allena in piazza (Video)

L’avevano promesso, e così è stato. Dopo lo sfratto l’Atletica Monza ha scelto piazza Trento e Trieste come palestra per gli allenamenti dei suoi sportivi. Una corsa, martedì pomeriggio, sotto gli uffici comunali per protestare contro la decisione della Forti e Liberi e per chiedere una mano agli amministratori monzesi.
L’avevano promesso, e così è stato. Dopo lo sfratto l’Atletica Monza ha scelto piazza Trento e Trieste come palestra per gli allenamenti dei suoi sportivi. Una corsa, martedì pomeriggio, sotto gli uffici comunali per protestare contro la decisione della Forti e Liberi e per chiedere una mano agli amministratori monzesi.
«Non abbiamo più le strutture dove svolgere le nostre attività – ha spiegato il presidente Paolo Galimberti – Il 1° luglio abbiamo ricevuto dalla Forti e Liberi l’invito a lasciare le strutture di viale Cesare Battisti, oltre alla richiesta di 17mila euro da pagare, a partire da gennaio, per l’utilizzo degli impianti. Chiediamo al Comune uno sforzo maggiore per iniziare a settembre le nostre attività. Abbiamo bisogno di avere certezze ora».
Il rischio è lo stop delle attività sportive di 216 atleti (di cui ben 212 tesserati Fidal). Tra loro spiccano nomi eccellenti, come l’azzurro Stefano Combi, l’olimpionico Jean Sekpona e la medaglia d’argento di salto triplo agli Italiani Lucia Pacchetti, sorella della campionessa Cecilia.
Nelle foto (dall’alto): la corsa in piazza Trento dell’Atletica Monza, i campionissimi Stefano Combi, Jean Sekpona e Lucia Pacchetti, il gruppo degli sportivi
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