Avis Brianza: «In estate è emergenza sangue». Ecco dove donare

«I malati non vanno in ferie». È questo l’appropriato monito lanciato da Avis, sezione di Monza e Brianza, attraverso il proprio presidente, Roberto Saini, e rivolto ai donatori della provincia. Gli ospedali, infatti, necessitano di un costante afflusso di sangue per continuare a provvedere alla salute dei pazienti.
«I malati non vanno in ferie». È questo l’appropriato monito lanciato da Avis, sezione di Monza e Brianza, attraverso il proprio presidente, Roberto Saini, e rivolto ai donatori della provincia. Gli ospedali, infatti, necessitano di un costante afflusso di sangue per continuare a provvedere alla salute dei pazienti.
«La generosità brianzola nel 2010 – si legge in una nota stampa targata Avis – ha garantito ben 48.500 sacche di sangue (più di quanto abbiano fatto, ad esempio, regioni come Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Friuli, Liguria, Molise, Sardegna, Trentino, Umbria e Valle d’Aosta), grazie all’intensa attività delle sue 38 sezioni comunali, ma non è sufficiente a sostenere l’attività degli ospedali della provincia, con il San Gerardo di Monza e Vimercate all’avanguardia nazionale e quindi meta per tanti malati anche extra regione. Il sangue è utilizzato nei trapianti d’organi, nelle cure oncologiche e nelle anemie croniche, tanto che il suo impiego è considerato tra le prime otto cure salvavita. Gli ospedali cercano di attrezzarsi riducendo il numero degli interventi chirurgici, ma gli imprevisti e le urgenze sono sempre dietro l’angolo. Senza dimenticare gli incidenti stradali, in aumento con la bella stagione e i continui spostamenti da e verso le zone di villeggiatura.
Rimandare la periodica donazione a dopo le vacanze non è proprio possibile, guai a farsi spaventare dal caldo o a farsi distrarre dai preparativi per il viaggio. Restando in provincia, è sufficiente guardare i numeri delle necessità ematiche dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Il nosocomio del capoluogo, rinomato anche per un centro ematologico di valore nazionale, comprende 4 rianimazioni e due centri trapianto che da soli necessitano di 60/70 donazioni di sangue intero al giorno. A questo si aggiungono le sale operatorie, i reparti e un Pronto soccorso che fa capo al 118. Nell’emergenza, un caso di politrauma può consumare fino a 30/50 sacche in meno di 2 ore, più di 30 unità di piastrine e 7 litri di plasma: in pratica, il frutto di una giornata di raccolta di sangue.
Per i primi sei mesi dell’anno l’apporto di sangue brianzolo è rimasto in linea con quello del 2010 ma il consumo di sangue è cresciuto per l’aumentato numero di operazioni e terapie praticate dall’ospedale. Per sostenere le attività mediche programmate, il San Gerardo ha già previsto per il 2011 l’acquisizione di 3500 sacche di sangue dall’ospedale di Lecco».
Per conoscere le sede Avis della Brianza, consultare il sito www.avismonzaebrianza.it
{xtypo_rounded_left2}Dove donare
Centro Vittorio Formentano di Limbiate (via Bonaparte 2) è possibile donare sangue intero e plasma. Il Centro è aperto tutte le settimane dal venerdì al lunedì, domeniche comprese (chiusura nel mese di agosto solo nei giorni 12-13-14-15). E’ necessaria la prenotazione telefonando al numero 02.996.77.31
Centro trasfusionale dell’ospedale San Gerardo di Monza (via Pergolesi 33) è possibile effettuare donazioni di sangue intero, plasma e multicomponent. Il Centro è aperto tutte le settimane dal lunedì al sabato. Prenotazioni al numero 039.230.16.70 dell’Avis Comunale di Monza o presso le Avis della zona.
Centro trasfusionale dell’ospedale di Desio, donazioni di sangue intero e plasma da martedì a venerdì. Prenotazioni al numero 0362.623672 dell’Avis Comunale di Desio
Centro trasfusionale dell’ospedale di Carate Brianza
Centro trasfusionale dell’ospedale di ospedale di Giussano
Centro trasfusionale dell’ospedale di Vimercate
Presso le unità di raccolta Avis di Barlassina, Bernareggio, Besana Brianza, Giussano, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso.{/xtypo_rounded_left2}
{xtypo_rounded_left2}Chi può donare
Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età, pesi più di 50 kg e sia in buono stato di salute. Verificati i requisiti, l’aspirante donatore viene sottoposto ad una serie di esami clinici, elettrocardiogramma e visita medica prima della donazione. Il nuovo donatore prima di eseguire la visita medica dovrà compilare un modulo di accettazione e consenso. Durante la visita medica verranno controllati i parametri vitali, gli esiti delle analisi precedenti, infine verranno valutate le possibili temporanee controindicazioni alla donazione.{/xtypo_rounded_left2}