Brianza: droga dei narcos marocchini stoccata a Seregno e Varedo, sequestrati 170kg di hashish

Centosettanta chilogrammi di hashish pronti per essere immessi sul mercato e due arresti, sono il bilancio di un’operazione delle Fiamme Gialle di Trieste, in collaborazione con la polizia slovena, la Procura di Monza e con il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica Pietro Montrone della Dda.

La droga, prima di essere smistata, veniva custodita in Brianza, ed è stata sequestrata tra Seregno e Varedo, così come i due trafficanti marocchini finiti al centro delle indagini, denominate “Portorose 2011”, che erano in Italia con regolare permesso di soggiorno e base anche loro in Provincia di Monza.

Uno dei due, in particolare, è risultato essere un membro di rilievo nell’ambiente del narcotraffico marocchino. La loro rete, già vasta e sviluppata in Italia, non gli bastava più, ed è per questa ragione che avevano deciso di espandersi verso la Slovenia.

I finanzieri sono arrivati a loro attraverso i punti di stoccaggio della droga a disposizione dei criminali, situati uno a  Seregno e uno a Varedo, dove sono riusciti a bloccarli mentre stavano per trasferire un carico di 90 kg di hashish in Friuli Venezia Giulia. Successivamente al fermo dei due spacciatori, gli agenti delle Fiamme Gialle hanno sequestrato altri 80 kg di droga, per un totale di 170 kg. I due malviventi arrestati, regolari in Italia con tanto di carta di identità, avrebbero guadagnato circa un milione di euro dalla vendita dello stupefacente. Grazie anche al coordinamento di alcune fasi da parte della Procura della Repubblica di Monza, gli spacciatori sono stati arrestati e trasferiti al carcere di Monza.