Commissione Bilancio approva Assestamento al Bilancio. Per il 2011 nuove risorse per 500 milioni

13 luglio 2011 | 10:48
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Commissione Bilancio approva Assestamento al Bilancio. Per il 2011 nuove risorse per 500 milioni

La Commissione Bilancio presieduta da Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) ha approvato oggi a maggioranza l’ Assestamento al Bilancio.

La Commissione Bilancio presieduta da Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) ha approvato oggi a maggioranza l’ Assestamento al Bilancio.

La manovra per l’anno corrente destina nuove risorse per 500 milioni, mentre sul documento pluriennale 2012-2013 sono destinate, in aggiunta al documento previsionale dello scorso anno, rispettivamente 124 e 238 milioni. Il provvedimento andrà all’attenzione del Consiglio regionale per il voto definitivo i prossimi 26 e 27 luglio.

Tra le novità c’è l’aggiornamento del Patto di Stabilità territoriale alle normative nazionali per venire incontro alle esigenze dei comuni che hanno disponibilità di cassa ma che non possono usufruirle per gli investimenti a causa del tetto di spesa e la norma che trasferisce in Lombardia il call center per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie oggi situato in Sicilia. La Commissione, su indicazione del relatore Paolo Valentini Puccitelli (PdL) ha invece bocciato «perché non concordato in maggioranza» l’emendamento approvato ieri in Commissione Cultura da Pdl e Pd (Lega contraria) che prevedeva la valorizzazione del patrimonio storico risorgimentale in Lombardia non più limitata ai 300mila euro stanziati per il 2011. Via libera anche a tre emendamenti Lega (firmati da Massimiliano Romeo e Ugo Parolo) che stanziano per quest’anno 1 milione e 50 mila euro a sostegno dei Comuni che devono preparare i Pgt e 2 milioni a favore degli enti locali che devono fronteggiare i danni causati dalle calamità naturali.

Fra le cifre più significative ci sono i finanziamenti per l’edilizia sanitaria (348 milioni nel 2011), le risorse per la banda larga (50 milioni tra il 2012 e il 2013), interventi per la realizzazione della variante di Morbegno (50 milioni nel triennio), azioni per la tutela delle produzioni agricole dal tarlo asiatico (2,5 milioni per il corrente anno, 2 milioni per il 2012 e 1 milione nel 2013), per il sostegno alle imprese turistiche (2 milioni per il 2011). E ancora: scuole dell’infanzia (8,6 milioni per il 2011), dote scuola (4,2 milioni per il 2011) sostegno alle famiglie (8,5 nel 2011 e 1 milione nel 2012). Come integrazione ai contratti di servizio ferroviario sono destinati 32 milioni fuori patto per il 2011, 27,3 milioni sono assegnati alle Comunità montane nel triennio come contributo al loro funzionamento, mentre 36 milioni sono stanziati al fondo regionale per la montagna. Confermato nella manovra di Assestamento il fondo 153 milioni di euro sui bond greci, titoli finiti nel portafoglio regionale nel 2002 e «accantonato prudenzialmente come forma di prevenzione» come ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Romano Colozzi nel caso si dovesse verificare il default di Atene.

«Nonostante le difficoltà del momento – ha evidenziato il relatore del provvedimento Paolo Valentini Puccitelli – si è riusciti ad assicurare per il 2011 e per il biennio successivo nuove e importanti risorse che andranno a sostegno delle imprese, dei servizi e delle famiglie. Mai come in questo momento Regione Lombardia è impegnata a sostenere e rilanciare lo sviluppo con una manovra che proprio ieri la Corte dei Conti ha riconosciuto essere corretta e solida».

«La manovra – ha detto il Presidente della Commissione Bilancio Fabrizio Cecchetti –grazie agli sforzi effettuati nel ridurre sempre ulteriormente le spese di funzionamento e con il rigore nella gestione della spesa riesce a destinare nuove risorse importanti per le politiche attive. In particolare evidenzio le norme che aiutano i Comuni per completare la stesura del Pgt e per i danni delle calamità».

Pd e Sel hanno votato contro. Enrico Brambilla del Pd ha evidenziato che al di là del voto favorevole dato dal suo gruppo ad alcuni emendamenti come quello riguardante l’aggiornamento del Patto di Stabilità territoriale definito «molto positivo perché va incontro ai comuni che rischiano di finire strangolati», il giudizio complessivo è negativo.  La manovra è giudicata dal Pd«insufficiente». «Siamo di fronte – ha detto Brambilla – a un Assestamento che non sostiene le imprese e i servizi ai cittadini, dunque penalizzante ai fini della crescita. Proprio per questo formuleremo proposte specifiche ai fini del rilancio dello sviluppo e contro le povertà».