Confindustria: Canali ha spiegato il suo Made in Italy: stile, ricerca ed eccellenza

Il segreto di Canali qual è? L’azienda di abbigliamento sartoriale maschile con sede a Sovico, che nonostante la crisi internazionale e la forte concorrenza estera non delocalizza è quello di investire nella qualità del proprio prodotto attraverso l’innovazione. Questo, e molto altro, è quanto ha rivelato mercoledì 28 giugno all’aperitivo in suo onore organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Monza e Brianza, Stefano Canali (a sinistra Marco Colombo, a destra Stefano Canali), alla guida dell’omonimo gruppo.
Il segreto di Canali qual è? L’azienda di abbigliamento sartoriale maschile con sede a Sovico, che nonostante la crisi internazionale e la forte concorrenza estera non delocalizza è quello di investire nella qualità del proprio prodotto attraverso l’innovazione. Questo, e molto altro, è quanto ha rivelato mercoledì 28 giugno all’aperitivo in suo onore organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Monza e Brianza, Stefano Canali (a sinistra Marco Colombo, a destra Stefano Canali), alla guida dell’omonimo gruppo.
«Ci vuole molto coraggio a restare in Italia – ha esordito Stefano Canali, 39 anni, Direttore Generale del Gruppo che conta ben 1600 dipendenti – Portare la produzione all’estero significherebbe per esempio non sottostare ad una serie di vincoli che nell’area asiatica, a differenza dell’Italia, non esistono, ma se restiamo nel Bel Paese non è perché siamo autolesionisti – ha precisato Stefano Canali – ma perché siamo certi che è in Italia che possiamo mantenere vivi e rinnovare quei valori che contraddistinguono la storia della nostra azienda. Esportiamo oltre l’ 85 % dei nostri prodotti, dall’America alla Cina e persino il cliente cinese non acquista solo perché legge “Made in Italy”, ma perché vuole un prodotto qualitativamente superiore e un marchio che rimandi ad una storia e ad una serie di valori a cui lui aspira».
Stefano Canali, che è stato ascoltato per oltre un’ora da un nutrito gruppo di imprenditori appartenenti al gruppo giovani della Confindustria locale, tra cui era presente il presidente, Marco Colombo, e anche Renato Cerioli, presidente del Gruppo Senior (fresco di riconferma ndr) è stata l’occasione anche per rivelare qualche dettaglio in più della sua vincente strategia aziendale: «L’innovazione è uno dei cardini principali sui quali puntiamo: innovazione di prodotto e di processo, per ottenere sempre degli indumenti che hanno un contenuto sostanziale».
Poi numerose sono state le domande che si sono susseguite, e a chi gli ha chiesto come sia possibile resistere alla concorrenza del mercato asiatico, Stefano Canali ha semplicemente detto «Bisogna creare identità di marca, questa è la via da perseguire. L’unicità mai uguale a se stessa ma riconoscibile, questo è il segreto». E la risposta su quale sia il paese più difficile da vestire, Canali, ironicamente, ha risposto: «L’Italia, naturalmente. L’Italia».
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