Ibm smobilita, le organizzazioni sindacali si mobilitano

20 luglio. Mobilitazione. Questa la decisione presa all’interno della sede sede Cisl di Vimercate dopo l’incontro fra le organizzazioni sindacali e i delegati di IBM, Bames, SEM, MVS, Sistemi informatici, Gemeaz. Motivo scatenante la decisione di Ibm di trasferire 896 lavoratori presso la sede di Segrate, lasciando a Vimercate solo 251 lavoratori.

Si dice doppiamente preoccupato, Gigi Redaelli, segretario generale Fim Cisl Brianza, dopo questa decisione di trasferimento in massa: da una parte il sito di Vimercate viene svuotato di competenze e lavoratori che per anni hanno rappresentato il nocciolo duro della silicon valley brianzola e che davano tramite l’indotto lavoro a aziende come Bames e Sem, dall’altra parte la preoccupazione si posa su quei duecentocinquantuno lavoratori che rimarranno a Vimercate verso il quale Redaelli pone dei “forti dubbi sul proprio futuro”.

«Va prestata maggiore attenzione a questa vicenda che riguarda non solo le aziende coinvolte direttamente ma un intero territorio – afferma il segretario Cisl Redaelli – quello del vimercatese, che ha al proprio interno un grosso patrimonio di competenze professionali e aziendali che deve essere salvaguardato e che deve vedere tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali unite in uno sforzo comune in questa direzione».