Il Calcio Monza rinuncia al ripescaggio in 1ª Divisione ed è in vendita

L’ennesimo impegno non mantenuto: il Monza non chiederà il ripescaggio in Prima Divisione come invece assicurato dal presidente Luca Magnoni alla nostra testata lo scorso 1° aprile (si vede che ci aveva fatto un pesce d’aprile, ndr) in occasione della presentazione del nuovo allenatore Gianfranco Motta (per leggere la dichiarazione: clicca qui).
L’ennesimo impegno non mantenuto: il Monza non chiederà il ripescaggio in Prima Divisione come invece assicurato dal presidente Luca Magnoni alla nostra testata lo scorso 1° aprile (si vede che ci aveva fatto un pesce d’aprile, ndr) in occasione della presentazione del nuovo allenatore Gianfranco Motta (per leggere la dichiarazione: clicca qui).
La società, per bocca dell’amministratore delegato Nicola Rigamonti, lo ha comunicato oggi al termine della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore tecnico del settore giovanile Gianluca Andrissi. Naturalmente l’oggetto principale della conferenza è passato in secondo piano in seguito alla doccia scozzese, ma sarebbe meglio dire olandese visto il ruolo di garante della proprietà rivestito dal centrocampista del Milan, Clarence Seedorf, piovuta in testa a giornalisti e tifosi presenti. Nel comunicato del club di via Ragazzi del ’99, letto da Rigamonti, si annuncia che “i soci On Champions Srl e Pasport Srl (che detengono rispettivamente il 12% e l’88% delle azioni, ndr) hanno confermato la propria ferma disponibilità a cedere anche integralmente la propria partecipazione nell’Ac Monza Brianza 1912 per favorire l’ingresso di investitori che possano garantire il pieno supporto finanziario del club, come rappresentato nel Piano industriale 2011-2015. La società versa in uno stato di tensione finanziaria che le permette al momento di onorare esclusivamente gli impegni esistenti, ma non di poter partecipare alla procedura di ripescaggio al campionato di Prima Divisione, in quanto sprovvista delle necessarie risorse finanziarie per questa finalità. La società dunque ritiene di fondamentale importanza che tutte le manifestazioni di interesse da parte di nuovi investitori finora pervenute possano concretamente trasformarsi in breve tempo in nuove risorse finanziarie finalizzate, non solo all’eventuale iscrizione del club al prossimo campionato di Prima Divisione, ma anche a garantire la sostenibilità economica dell’Ac Monza Brianza 1912 nel corso dei prossimi anni”.
Rigamonti ha poi rivelato che “da parte di diversi soggetti c’è qualcosa di più concreto di un semplice interesse nei confronti del Monza. E’ stata avviata una ‘due diligence’ già lo scorso aprile e il 7 luglio è stato approvato il Piano industriale dal Consiglio d’Amministrazione. L’attuale proprietà è disposta a rimanere con una quota azionaria solo se è gradita agli eventuali nuovi investitori. Dico questo perché Seedorf non è stato mai trattato bene dalla comunità brianzola. Purtroppo in queste due stagioni di gestione di Pasport e degli altri soci di minoranza si è chiuso con un disavanzo rispettivamente di 3 milioni e 250mila euro e 3 milioni e 900mila euro: perdite eccessive per un club di Lega Pro. Non abbiamo dunque più risorse finanziarie per chiedere il ripescaggio: entro il 29 luglio ci vogliono 600mila euro di fideiussione bancaria e 200mila euro da versare alla Lega Pro a fondo perduto con un assegno circolare”. Ma se qualcuno si presentasse da voi solo con questi soldi in cambio di una quota nella società accettereste? “Sì. Riteniamo che dieci giorni siano sufficienti o per entrare nella Spa con una quota o, per chi da mesi si sta interessando all’acquisto del Monza, per chiudere la trattativa”. Ma il Monza non spera più nelle sentenze relative all’inchiesta sul calcioscommesse, che dovrebbero portare a modifiche nelle classifiche dei campionati? “No. E’ evidente che la Lega Pro vuole incassare i soldi per i ripescaggi da tutte le società retrocesse sul campo…”.
In attesa del fatidico 29 luglio la squadra parte domani per il ritiro di Serina, in provincia di Bergamo, dove resterà fino al 31 luglio. Sul pullman saliranno 27 giocatori tesserati più un centrocampista e un attaccante in ulteriore prova dopo i tre giorni di try-out presso il centro sportivo Monzello. Oltre ai confermati Marcandalli, Maggioni, Anghileri, Bugno, Campinoti, Fiuzzi, Uggè, Chemali, ?okovic, Iacopino, Prato e Ferrario si sono aggregati al gruppo, già da due giorni al lavoro a Monzello, i rientrati per fine prestito Zebi (dal Poggibonsi) e Kyeremateng (dalla Primavera dell’Ascoli), i neoarrivati Sorrentino (dal Nardò), Boscaro (in prestito dalla Primavera del Padova), Prizio (dal Celano Olimpia), Da Matta (dai brasiliani del Vitoria) e Palumbo (dall’Aversa Normanna ma in compartecipazione col Napoli), nonché Lucente, Poletti, Severino, Vaglio, Valagussa, Poltero, la scorsa stagione in forza alla Berretti, Ravasi dagli Allievi Nazionali e Parodi dagli Allievi Regionali. Non sono stati convocati Russo e Stefano Seedorf, in procinto di essere ceduti; entro il 30 giugno, invece, non è stato rinnovato il contratto in scadenza a Westerveld, Oualembo, Barjie, Alberti e Cudini, ma a quest’ultimo è stata formulata una proposta di rinnovo che però non sembra verrà accettata. “Su 27 giocatori ben 16 provengono dal settore giovanile del Monza” ha sottolineato il direttore sportivo Vincenzo Tridico. I biancorossi sosterranno cinque amichevoli prima di iniziare la Coppa Italia Lega Pro e a seguire il campionato: a Serina affronteranno il 24 luglio alle ore 17 una selezione locale e il 30 luglio alle 20.30 l’AlbinoLeffe, a Monza giocheranno solo il 6 agosto alle 17 contro il Borgosesia, quindi a Terno d’Isola il 10 agosto alle 20 sfideranno l’Atalanta mentre il 13 agosto alle 17 a Caronno Pertusella saranno ospitati dall’Insubria Caronnese.
Per quanto riguarda la presentazione di Andrissi, Rigamonti ha dichiarato che “il settore giovanile rimane al centro dell’attenzione della società anche per il futuro, perché dovrà garantire la sussistenza del club sia evitando l’acquisto di giocatori in giro sia contribuendo ad aumentare i ricavi mediante la cessione dei migliori talenti”. Andrissi ha affermato di tornare “con molto piacere. La stagione 2008-09, che mi vide a Monza come responsabile del settore giovanile e allenatore della Berretti, la ricorderò per sempre. Purtroppo non riuscii a bissare in finale lo scudetto per società di Lega Pro vinto l’anno prima con la Pro Sesto”.
Infine, sono stati comunicati i nomi degli allenatori di tutte le squadre giovanili: la Berretti è stata affidata a Fulvio Saini, gli Allievi Nazionali a Paolo Monelli, gli Allievi Regionali a Ettore Pasca, i Giovanissimi Nazionali a Riccardo Monguzzi, i Giovanissimi Regionali a Zoran Gjorgiev, i Giovanissimi Sperimentali a Gabriele Parolari, gli Esordienti a Fabrizio Seria, i Pulcini A ad Alessandro Melchiorre, i Pulcini B a Fabio Sacco e i Pulcini C a Matteo Lissoni. Lavoravano già tutti nel Monza salvo il macedone Gjorgiev, proveniente dal Novara.