Monza rivoluzione viabilità in Largo Mazzini: via i semafori arrivano le rotonde

Una variate di bilancio che ridisegnerà uno dei più trafficati incroci della città, Largo Mazzini, e porterà a Monza una nuova scuola elementare. Si tratta di una manovra di poco più di 10 milioni di euro a cura della giunta Mariani illustrata l’altro ieri in Comune dall’assessore al Bilancio e vicesindaco Marco Meloro.
Una variate di bilancio che ridisegnerà uno dei più trafficati incroci della città, Largo Mazzini, e porterà a Monza una nuova scuola elementare. Si tratta di una manovra di poco più di 10 milioni di euro a cura della giunta Mariani illustrata l’altro ieri in Comune dall’assessore al Bilancio e vicesindaco Marco Meloro.
Sarà ridisegnerato completamente il volto dell’incrocio, verranno tolti i semafori e introdotte un sistema di rotonde. «Ci siamo affidati a un professionista e i lavori si effettueranno senza chiudere completamente lo svincolo, il cantiere inizierà dopo Natale per non penalizzare i commercianti e terminerà in poche settimane» – spiega Meloro. Una necessità che da sempre è tra le priorità della città, ma che sarà anche una manovra pre-elettorale che farà parte del bigliettino da visita delle cose realizzate dall’amministrazione Mariani.
La variante, oltre alla sistemazione di Largo Mazzini la cui spesa prevista 1,2 milioni di euro, prevede altri 4 lavori e il più importante economicamente è la nuova scuola elementare Citterio di via Collodi. Un’opera attesa da decenni che costerà 8 milioni di euro «non potevamo ancora rimandare» – commenta l’assessore. Di minore importanza gli altri interveti: manutenzione dello Stadio Brianteo per mettere mano con una certa urgenza a una perdita d’acqua segnalata da Agam affinchè non venga compromessa la struttura (90mila euro) da sempre sull’orlo della inagibilità in quanto mai completato e realizzazione di nuovi campi di sepoltura al cimitero cittadino (840mila euro), .
«C’è crisi nei comuni e così anche a Monza, ciò nonostante abbiamo deciso di non fermarci per il bene della città – sottolinea Meloro – E anche se siamo in un periodo di quasi campagna pre-elottarale noi continueremo a gestire il bilancio con il buon senso come abbiamo fatto fino ad oggi, le opere non aumenteranno l’indebitamento del Comune».