Operazione Infinito: ammessa la richiesta della Provincia a costituirsi parte civile nei processi

La provincia di Monza e Brianza è stata ammessa come parte civile nel processo contro l’Ndrangheta denominato “Infinito”. La decisione e’ stata pronunciata questa mattina, durante l’udienza del processo svoltasi nella VIII Sezione del Tribunale di Milano.
La provincia di Monza e Brianza è stata ammessa come parte civile nel processo contro l’Ndrangheta denominato “Infinito”. La decisione e’ stata pronunciata questa mattina, durante l’udienza del processo svoltasi nella VIII Sezione del Tribunale di Milano.
La richiesta, volta a rappresentare una ferma presa di posizione dell’istituzione nei confronti della malavita organizzata e il danno riportato alla propria immagine, era stata presentata lo scorso 30 giugno dall’avvocato Giampiero Fagnani.
«E’ sicuramente una bella notizia che riconosce la validità della nostra richiesta. Vogliamo tutelare la nostra comunità, composta da straordinarie, laboriose ed oneste persone che non vogliono giustamente identificarsi con i fatti emersi nell’operazione “Infinito” – commenta soddisfatto la notizia il Presidente Dario Allevi – Confermo, dunque, pieno impegno della mia amministrazione ad intervenire in maniera puntuale e sistematica in ogni sede giudiziaria a tutela degli interessi generali della Brianza».