“Monza Insieme”: prima pietra posata dal Cardinale Dionigi Tettamanzi

La prima pietra è stata posata. Il cantiere dei lavori di ristrutturazione dell’edificio in via dei Medici 33, a Monza, è stato ufficialmente inaugurato. La cerimonia si è svolta alla presenza del Cardinale Dionigi Tettamanzi, del presidente della fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, del sindaco di Monza Marco Mariani e delle autorità civili e religiose, venerdì 1 luglio, alle ore 17:30. L’area, attualmente sede del pensionato femminile gestito dalla suore della “Pia Unione Maria Regina”, vedrà la costruzione di una nuova palazzina che ospiterà attività sociali ed educative.
La prima pietra è stata posata. Il cantiere dei lavori di ristrutturazione dell’edificio in via dei Medici 33, a Monza, è stato ufficialmente inaugurato. La cerimonia si è svolta alla presenza del Cardinale Dionigi Tettamanzi, del presidente della fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, del sindaco di Monza Marco Mariani e delle autorità civili e religiose, venerdì 1 luglio, alle ore 17:30. L’area, attualmente sede del pensionato femminile gestito dalla suore della “Pia Unione Maria Regina”, vedrà la costruzione di una nuova palazzina che ospiterà attività sociali ed educative.
“Monza insieme” è il progetto pensato da La Caritas del Decanato di Monza e la cooperativa Novo Millennio, in accordo con la Chiesa di Monza, atto a tener viva la memoria della senatrice Maria Paola Colombo Svevo (scomparsa nell’aprile 2010), protagonista di azioni politiche e legislative a sostegno della famiglia.
Il costo dell’intero progetto è di circa 3 milioni e mezzo di euro: la fondazione Cariplo e il suo presidente Giuseppe Guzzetti hanno concesso un contributo a fondo perduto di 1 milione e mezzo di euro. I restanti 2 milioni saranno coperti in parte da donazioni, ad opera delle suore della “Pia Unione Maria Regina”, dalla famiglia Prandoni, e da un finanziamento agevolato chiesto da Novo Millennio.
Il pensionato femminile, aperto tutto l’anno, accoglierà donne lavoratrici e studentesse. Inoltre la struttura ospiterà la fondazione “Maria Paola Colombo Svevo”, promossa dalla stessa famiglia Svevo.
«È importante che Paola venga ricordata. La sua è stata una testimonianza di impegno di vita familiare, civile, politico e accademico. La figura di questa donna deve diventare un simbolo nel cercare soluzioni ai problemi che affliggono la nostra società» – questo il commento del presidente Giuseppe Guzzetti.
Parole condivise da molti che hanno conosciuto e collaborato con la senatrice monzese e che la ricordano con amicizia e rispetto, così come ha fatto il Cardinale Tettamanzi nella sua benedizione: «Un grazie particolare a Maria Paola che, oltre ad essere stata una grande donna, era una grande credente. “Monza insieme” è la prova tangibile che nessuno, soprattutto nelle difficoltà, deve essere lasciato solo»
La nuova costruzione accoglierà anche “Alba Chiara”: comunità educativa gestita dalla cooperativa Novo Millennio, che ospita otto ragazze provenienti da situazioni famigliari fragili. Previsto anche l’alloggio per tre suore della “Pia Unione Regina Maria”, e l’edificazione di una cappella.
Nella foto: il presidente della fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti