
Si è tenuto mercoledì sera l’incontro fra alcuni esponenti del consiglio comunale di Sulbiate, tra cui gli uomini della lista civica del sindaco, due esponenti del Pd e i tecnici di Andromeda, l’operatore interessato alla costruzione. Sul tavolo le varianti viabilistiche sull’area di svincolo della Pedemontana e di cossione con la possibile futura area commerciale. Assenti al summit gli esponenti della lista di centrodestra Gruppo territorio, contrari a discutere di un progetto già accantonato in consiglio comunale.
Si è tenuto mercoledì sera l’incontro fra alcuni esponenti del consiglio comunale di Sulbiate, tra cui gli uomini della lista civica del sindaco, due esponenti del Pd e i tecnici di Andromeda, l’operatore interessato alla costruzione. Sul tavolo le varianti viabilistiche sull’area di svincolo della Pedemontana e di cossione con la possibile futura area commerciale. Assenti al summit gli esponenti della lista di centrodestra Gruppo territorio, contrari a discutere di un progetto già accantonato in consiglio comunale.
La convocazione per quest’incontro a porte chiuse è avvenuta, da quanto riferitoci, solo due giorni prima dell’incontro, ovvero l’11 luglio. Un’urgenza di convocazione, che gli esponenti dell’opposizione definiscono “faziosa” e arrivata dopo che il consiglio comunale aveva espresso un netto no alla creazione di un outlet. Oggetto centrale della serata la presentazione dei progetti viabilistici legati alla struttura.
«Non abbiamo partecipato all’incontro di mercoledì sera – spiega Luca Sanità, capogruppo di Progetto territorio – per rispetto e coerenza con quanto votato il 10 giugno scorso in consiglio comunale, che bocciava qualsiasi iniziativa di ulteriore analisi sul tema. Un fatto grave che sottolineiamo è che questa convocazione avviene con soli due giorni di anticipo, dopo che l’Esecutivo non ha deliberato atti di Giunta volontariamente per 4 settimane e, casualmente, dopo poche ore che avevamo, lunedì scorso, protocollato regolarmente in Comune la richiesta di convocazione di un consiglio comunale urgente durante il quale il sindaco doveva spiegare le sue azioni svolte dalla deliberazione di consiglio. Provocatoriamente abbiamo osservato che fare un incontro aperto al pubblico sarebbe stato più trasparente, ma questa non è la condizione che ci ha fatto optare per la nostra non partecipazione. Ci chiediamo poi come mai questa fretta. Una nostra proposta? Perché il Sindaco non ha deciso assieme ai capigruppo quando convocare questo tavolo e se questo fosse o meno necessario? Sicuramente ci lascia incuriositi la scelta del PD di mandare alcuni consiglieri al tavolo di questa sera, dopo che sono stati proprio loro a proporre l’emendamento che bloccava ogni ulteriore discussione a riguardo e hanno contribuito a mettere in minoranza il sindaco».
Contrariato il sindaco Stucchi rispetto alle posizioni prese dall’opposizione e dalle loro dichiarazioni: «Di fazioso c’è solo la posizione dei gruppi consiliari che hanno voluto boicottare l’incontro per lo studio dei progetti – aferma il primo cittadino – sulla tempestica poi posso dire che lo studio era pronto l’8 luglio e ho voluto convocare il prima possibile tutti per studiare le possibili varianti proposte. E comunque per concludere vorrei ribadire che il comune di Sulbiate non ha autorizzato la costruzione di nessun outlet, ma solo lo studio di fattibilità e sta cercando di ridurre al minimo l’impatto viabilistico per la città».