Treni: da agosto un altro aumento del 9%. Pendolari infuriati

Continuano gli aumenti che regione Lombardia aveva previsto per il trasporto pubblico ed in particolare per i treni: ad agosto il balzo in su sarà del 9% rispetto alla tariffa attuale. Un ulteriore aumento che si va a sommare a quelli precedenti. E su internet e Faceboock diventano decine i gruppi di protesta a cui centinaia di utenti “scontenti” del rapporto qualità-prezzo si iscrivono.
Continuano gli aumenti che regione Lombardia aveva previsto per il trasporto pubblico ed in particolare per i treni: ad agosto il balzo in su sarà del 9% rispetto alla tariffa attuale. Un ulteriore aumento che si va a sommare a quelli precedenti. E su internet e Faceboock diventano decine i gruppi di protesta a cui centinaia di utenti “scontenti” del rapporto qualità-prezzo si iscrivono.
La crescita delle tariffe del trasporto pubblico erano state annunciate già a inizio anno dal presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, che aveva parlato di una misura obbligatoria a fronte degli tagli statali ai finanziamenti; a fronte di ciò lo stesso Formigoni aveva promesso il mantenimento del servizio e della qualità sul trasporto locale.
Intanto il Pd regionale, contraria a questi aumenti, ha deciso di incontrare i pendolari in tutte le stazione della regione per distribuire volantini e appendere manifesti: per il Pd questi sono “aumenti ingiustificati” da parte del governo locale a fronte di una qualità del servizio molto al di sotto dei costi.