Usmate, ripescato cadavere nell’Adda: forse è lo scomparso Francesco Magni

25 luglio 2011 | 23:02
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Usmate, ripescato cadavere nell’Adda: forse è lo scomparso Francesco Magni

fiumeNon è una certezza, ma poco ci manca. In attesa dell’esame del Dna, tutto lascia pensare che il cadavere ritrovato due domeniche fa nel fiume Adda sia Francesco Magni, il cinquantacinquenne di Usmate scomparso nel pomeriggio del 17 giugno scorso. A confermare l’ipotesi sarebbe la fede nuziale trovata al dito del cadavere, sulla quale c’è inciso il nome della moglie di Magni, Enrica, e la data delle nozze.

fiumeNon è una certezza, ma poco ci manca. In attesa dell’esame del Dna, tutto lascia pensare che il cadavere ritrovato due domeniche fa nel fiume Adda sia Francesco Magni, il cinquantacinquenne di Usmate scomparso nel pomeriggio del 17 giugno scorso. A confermare l’ipotesi sarebbe la fede nuziale trovata al dito del cadavere, sulla quale c’è inciso il nome della moglie di Magni, Enrica, e la data delle nozze.

Il corpo era stato ripescato dai sommozzatori in seguito ad una segnalazione giunta da alcuni bagnanti e dall’elicottero di soccorso che aveva individuato un cadavere che galleggiava nelle acque del fiume tra Medolago e Suisio, nella Bergamasca. La certezza assoluta manca ancora, dal momento che il corpo è irriconoscibile ed in avanzato stato di decomposizione, e la vittima non portava con sé né portafoglio né documenti di identità. Magni, sposato e padre di due figli, era scomparso il mese scorso tra lo stupore della famiglia per motivi ancora ignoti. A nulla è servito l’intervento del programma televisivo di RaiTre “Chi l’ha visto”, che nella puntata del 29 giugno aveva lanciato un appello e fornito l’identikit dell’usmatese.

Un ulteriore tassello del mosaico è il colore dei capelli del cadavere, grigi come quelli del 55enne di Usmate. Per avere qualche informazione in più bisognerà comunque attendere gli esiti dell’autopsia e dell’esame del Dna previsti in questi giorni.