Via libera della Camera al biotestamento. Ma le volontà del paziente non sono vincolanti

13 luglio 2011 | 23:02
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Via libera della Camera al biotestamento. Ma le volontà del paziente non sono vincolanti

Il biotestamento passa alla Camera. Con 278 sì, 205 no e 7 astenuti , martedì 12 luglio l’aula di Montecitorio ha dato l’ok al disegno di legge che ha avuto il primo via libera dal Senato il 26 marzo 2009 e dove tornerà in terza lettura.

Il biotestamento passa alla Camera. Con 278 sì, 205 no e 7 astenuti , martedì 12 luglio l’aula di Montecitorio ha dato l’ok al disegno di legge che ha avuto il primo via libera dal Senato il 26 marzo 2009 e dove tornerà in terza lettura.

In sintesi: l’alimentazione e l’idratazione artificiali potranno essere sospesi solo in casi eccezionali, ovvero quando il paziente non sarà più in grado di assimilare e quando non saranno più efficaci. La Dichiarazione anticipata di trattamento (Dat) non è vincolante, ma assume valore solo in casi «accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale». In pratica le Dat espresse dal paziente non saranno vincolanti per il medico, a lui quindi spetta l’ultima parola.