Motoclub Vimercate, primo titolo del 2011: Fabio Villa vince il trofeo italiano Amotori Pro K-Cup

Con una dimostrazione di forza che non lascia spazio a possibili rivisitazioni dietrologiche, Fabio Villa conquista, con una gara di anticipo, la vittoria nel Trofeo Italiano Amatori Pro K-Cup e lo fa alla grande dopo aver realizzato anche la pole position.
Con una dimostrazione di forza che non lascia spazio a possibili rivisitazioni dietrologiche, Fabio Villa conquista, con una gara di anticipo, la vittoria nel Trofeo Italiano Amatori Pro K-Cup e lo fa alla grande dopo aver realizzato anche la pole position.
Le prove avevano evidenziato ancora una volta la superiorità delle bellissime Bmw S1000RR del team Vecm Racing con Villa in pole e Andrea Tartari a chiudere la prima fila con il quarto tempo; tra di loro Fioresi (con una Honda Crb 1000 RR capace di superare i 300 km/ora) e Lavizzari. L’avversario diretto di Villa per la conquista del titolo, il pugliese Francesco Piccoli, dopo aver realizzato il settimo tempo incappa in una rovinosa caduta che non lascia conseguenze fisiche al pilota, ma danneggia la sua Suzuki in maniera irreparabile: l’impossibilità di schierarsi per la gara spalanca la porta della conquista del titolo al pilota del Motoclub Vimercate ma questo non gli fa diminuire la grinta agonistica e la voglia di vincere.
La gara si preannuncia molto interessante: quaranta i piloti al via con i primi quattro racchiusi in quattro decimi e con il trentesimo che ha realizzato un tempo inferiore ai 2.03 (a meno di cinque secondi dalla pole) che al Mugello rappresenta un’eccellente prestazione.
Al via Andrea Tartari (nonostante non sia in perfette condizioni fisiche) azzecca una buonissima partenza e si installa in prima posizione che manterrà sino all’ottavo giro; Villa (che è ormai soprannominato “piranha” per la sua fame di vittorie) gli copre le spalle tenendo dietro Carrieri e Fioresi che però al secondo giro è vittima di un “dritto” e rientra in ultima posizione.
Approfittando del calo fisico di Tartari, Carrieri si fa insidioso e Bertolini riesce a ricongiungersi: la bagarre che si scatena consiglia Villa di allungare per evitare il rischio di vedersi bruciati sul traguardo così a due giri dalla fine il pilota brianzolo passa in testa e vince con mezzo secondo di vantaggio su uno stremato compagno di squadra che riesce a conservare per soli due decimi la posizione d’onore.
«Il gioco di squadra che ho adottato avrebbe dovuto proiettare il mio amico e compagno di squadra Andrea Tartari verso la vittoria” ha raccontato il vincitore del campionato “Poi Andrea ha rallentato, ho avuto l’impressione che fosse un po’ “scoppiato” e allora, per evitare che Carrieri potesse beffare tutti e due, ho preferito andare in testa per dissipare ogni dubbio».
É stata un’altra giornata trionfale per il team brianzolo che vede ancora Tartari (attualmente sesto staccato di una manciata di punti) in lotta per il podio nella classifica finale: decisiva sarà l’ultima gara in calendario sul circuito dei Franciacorta il quattro settembre.
Nella foto: bagarre in rettilineo sul filo dei 300 km/ora tra Andrea Tartari (n. 237) Fabio Villa (n. 211) e Pietro Carrieri (n. 10) (foto gentilmente concessa dall’ufficio stampa del Motoclub Vimercate)