Sciopero Cgil 6 settembre: a Monza comizi in piazza San Paolo

31 agosto 2011 | 22:02
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Sciopero Cgil 6 settembre: a Monza comizi in piazza San Paolo

cgil-sciopero-6settembreNella mattina di martedì 6 settembre a Monza, nella giornata dello sciopero generale nazionale, anche la Cgil MB scenderà in piazza per manifestare contro la manovra economica del governo e proponendo una contromanovra.

cgil-sciopero-6settembreNella mattina di martedì 6 settembre a Monza, nella giornata dello sciopero generale nazionale, anche la Cgil MB scenderà in piazza per manifestare contro la manovra economica del governo e proponendo una contromanovra.

“La Cgil riconosce l’esigenza di un intervento, anche pesante, sui conti del Paese: a differenza di Berlusconi, che sosteneva fino a due mesi fa che tutto era sotto controllo, la CGIL è da sempre preoccupata. Quel che non va bene è la distribuzione dei “sacrifici” tra le diverse fasce sociali nel Paese e l’assenza totale di interventi per lo sviluppo, la crescita e l’occupazione – dichiara il Maurizio Laini segretario generale della Camera del Lavoro MB. – Il bersaglio dei provvedimenti di taglio sono solo i lavoratori dipendenti e i pensionati; i lavoratori pubblici in particolare, coloro che contavano di andare presto in pensione, i portatori di handicap, le fasce più deboli della popolazione che comunque da sempre sono i contribuenti più affidabili e sulle cui spalle si regge l’intero peso del paese in crisi ”.

Laini-Maurizio-segretario-Cgil-mbOltre alle critiche la Cgil illustrerà le sue proposte: un piano strutturale di lotta all’evasione, un’imposta straordinaria sui grandi immobili, l’introduzione di un’imposta ordinaria sulle grandi ricchezze, superiori, la riduzione strutturale dei costi della politica da subito, con tagli lineari.

L’appuntamento a Monza è per le ore 9.30 in piazza Castello per concludersi alle 11.30 in Piazza San Paolo con i comizi di Maurizio Laini e Fulvia Colombini della segreteria della CGIL Lombardia. «Anche a Monza ci si aspetta un’adesione assolutamente significativa, che – a detta dei dirigenti presenti ieri in conferenza stampa (oltre a Laini, c’erano Lorella Brusa, Simone Pulici e Ivan Valota) – andrà oltre quella già importante registrata con lo sciopero generale del 6 maggio scorso».