Violenza sui minori: un momento di riflessione a Limbiate

1 settembre 2011 | 22:00
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Violenza sui minori: un momento di riflessione a Limbiate

Un’incontro per sensibilizzare la cittadinanza sullo scomodo tema della violenza sui minori e sui più deboli. E’ quello che si terrà domenica 4 settembre a Limbiate in occasione della manifestazione “Gioco con te”. Un evento patrocinato da Comune di Limbiate e Provincia di Monza e Brianza e che vedrà, a partire dalle ore 11.00 in Piazza Repubblica, un’intera giornata dedicata ai giochi per i bimbi e, tra le altre cose la riscoperta dei giocattoli tradizionali.

Un’incontro per sensibilizzare la cittadinanza sullo scomodo tema della violenza sui minori e sui più deboli. E’ quello che si terrà domenica 4 settembre a Limbiate in occasione della manifestazione “Gioco con te”. Un evento patrocinato da Comune di Limbiate e Provincia di Monza e Brianza e che vedrà, a partire dalle ore 11.00 in Piazza Repubblica, un’intera giornata dedicata ai giochi per i bimbi e, tra le altre cose la riscoperta dei giocattoli tradizionali.

L’iniziativa è organizzata da Limbiate Volley in collaborazione con l’associazione Dammi la manina – Comunità Alloggio “Madonna dei Poveri” Don Orione di Cusano Milanino e con l’associazione “White Matilda”, nata lo scorso aprile e presente con uno sportello anche a Cesano Boscone, nel milanese, grazie alla volontà di Maria Barroccu Bravi “Vogliamo riallacciare i bimbi di oggi a quelli che erano i giochi di ieri – commenta Zaira Orsetti, ex Consigliere Comunale di Limbiate – Questo perchè volevamo affrontare con loro il tema della violenza sui minori, ma per instaurare un dialogo su una problematica tanto delicata era necessaria una situazione particolare, che spero servirà come punto di partenza per importanti progetti futuri”.

Alla manifestazione, tra gli altri, sarà inoltre presente l’Onorevole Elena Centemero, Deputata del Popolo della Libertà, che dichiara : “Domenica sarà sicuramente un evento di festa che però serve a sensibilizzare su un tema troppo spesso poco dibattuto. Purtroppo ogni giorno scopriamo attraverso la stampa di violenze terribili che si svolgono nei luoghi più incredibili e apparentemente innocui, come le mura domestiche e sempre a danno di una sola categoria: i più deboli. Bimbi, donne ma anche anziani. E i recenti fatti di cronaca nera dimostrano che anche la nostra Brianza non è purtroppo immune a questi fenomeni. E’ importante dunque che si crei una rete di ascolto sul territorio per permettere a chi non ha armi per difendersi di far sentire la propria voce”.