Anche brianzoli tra gli indagati per firme false a sostegno di Formigoni

Quasi mille firme irregolari secondo la Procura di Milano sono state utili al sostegno della lista Formigoni nelle passate elezioni per la Presidenza di Regione Lombardia. Tra i quindici politici coinvolti nel presunto falso ideologico, anche due consiglieri provinciali del Pdl brianzoli, Fabrizio Figini e Massimo Vergani.
Quasi mille firme irregolari secondo la Procura di Milano sono state utili al sostegno della lista Formigoni nelle passate elezioni per la Presidenza di Regione Lombardia. Tra i quindici politici coinvolti nel presunto falso ideologico, anche due consiglieri provinciali del Pdl brianzoli, Fabrizio Figini e Massimo Vergani.
Secondo il Pm milanese Alfredo Robledo, titolare del fascicolo aperto a seguito della denuncia di un esponente dei Radicali, le firme da lui definite “apocrife” sarebbero 926 e potrebbero portare a rinvio a giudizio per falsoiologico i consiglieri brianzoli ed altri tredici esponenti del Pdl, tra cui anche Nicole Minetti.
Partono da oggi i venti giorni a disposizione degli indagati per presentare le memorie difensive o richiedere di essere ascoltati dal pubblico ministero. Il Presidente Formigoni, appresa la notizia, ha dichiarato di essere stato votato dal 57% degli elettori lombardi, ma di essere d’accordo sull’eventuale punizione di irregolarità nella raccolta firme.
In Foto Roberto Formigoni archivio MB News