Arcore, Villa San Martino finisce nel mirino del Comune per presunte irregolarità sull’Ici

Accertamenti Ici su Villa San Martino, la residenza storica del premier Silvio Berlusconi. Da alcuni giorni gli 007 dell’ufficio Tributi del Comune di Arcore stanno eseguendo una serie controlli su presunte irregolarità nel pagamenti dell’imposta.

Sotto la lente sono finiti una decina di casi e fra questi c’è anche la tenuta che Berlusconi acquistò a metà degli anni Settanta dalla figlia del marchese Camillo Casati Stampa. Il motivo? Dal 2008, su di un terreno accanto alla Villa, sarebbe stata pagata un imposta inferiore a quella dovuta. In altre parole, sul lotto, situato all’interno della tenuta, sarebbe stata pagata un’Ici come se fosse un terreno agricolo, quando invece è edificabile e la somma dovuta ammonta a circa 100 mila euro. Non una cifra esorbitante, ma comunque sufficiente per far fare una brutta figura al presidente se gli accertamenti del Comune dovessero effettivamente portare a galla un’irregolarità.

In attesa di sapere i risultati della verifica, che ha comportato non poche difficoltà visto che alcuni documenti sono coperti dal segreto di Stato, il vice sindaco e assessore al Bilancio, Valentina Del Campo, mette i puntini sulle «i» per evitare strumentalizzazioni: la giunta è di centro sinistra e la scorsa primavera ha vinto a sorpresa le elezioni dopo cinque anni di governo Pdl. «Sono normali controlli previsti dalla legge – spiega il vice sindaco e assessore al Bilancio, Valentina Del Campo -. E’ una questione di equità fiscale, se qualcuno non ha versato il dovuto è giusto che paghi». In sostanza, non c’è nessun accanimento o tanto meno vendetta per i tagli voluti dal governo ai trasferimenti.

(In foto Vila San Martino Arcore – archivio MB News)