Concorezzo, la Regione nega lo stato di emergenza per il nubifragio di agosto

27 ottobre 2011 | 22:04
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Concorezzo, la Regione nega lo stato di emergenza per il nubifragio di agosto

comune-concorezzo_mbIl nubifragio condito da una forte grandinata che lo scorso 5 agosto ha colpito diversi comuni della Brianza e in particolare quello di Concorezzo porta ancora dietro di sè gli ultimi strascichi. Una coda di danni, che per attività commerciali e aziende agricole della città si aggira intorno al milione di euro e per il comune è quantificata in circa 150mila euro, di cui centomila utilizzati per rimettere a nuovo le scuole elementari di via Ozanam. Ma la Regione ha negato lo stato di emergenza.

comune-concorezzo_mbIl nubifragio condito da una forte grandinata che lo scorso 5 agosto ha colpito diversi comuni della Brianza e in particolare quello di Concorezzo porta ancora dietro di sè gli ultimi strascichi. Una coda di danni, che per attività commerciali e aziende agricole della città si aggira intorno al milione di euro e per il comune è quantificata in circa 150mila euro, di cui centomila utilizzati per rimettere a nuovo le scuole elementari di via Ozanam. Ma la Regione ha negato lo stato di emergenza.

Un violento temporale, pioggia, grandine, vento e nel giro di poco meno di un’ora scuole case e attività commerciali si sono trovate in ginocchio. Per i privati i danni sono stati per lo più verso auto, imposte e tetti, il peggio forse è toccato ad aziende agricole e florivivaistiche e per il comune è stata soprattutto la scuola di via Ozanam: coperture, controsoffittature e impianti elettrici sono stati rifatti completamente arrivando ad una spesa che ha superato i 100mila euro. I lavori si sono conclusi la scorsa settimana, ed entro una decina di giorni tutte le sette classi trasferite temporaneamente, da settembre, alle medie di via Lazzaretto potranno far ritorno al plesso di via Ozanam. Ma la batosta, per privati e amministrazione pubblica è arrivata pochi giorni fa attraverso una lettera proveniente dal Pirellone: “l’evento meteorologico in questione non presenta caratteristiche tali da giustificare il ricorso alla procedura di cui all’articolo 5 della Legge n.225/92”. In pratica, nessun rimborso.

“Nel prendere atto della comunicazione di Regione Lombardia, non posso che esprimere il mio disappunto e ribadire questo forte auspicio affinché esso venga recepito nelle sedi istituzionali
preposte – dichiara il Sindaco Riccardo Borognovo – La nostra città, insieme con quelle limitrofe di Monza, Villasanta, Arcore e Brugherio, ormai da anni dimostra, statisticamente, di essere tra le più
colpite della zona da eventi di calamità naturale. Nell’ultima estate, tra luglio e agosto sono stati ben tre gli episodi di nubifragio, due dei quali particolarmente violenti. Se, come suppongo, il capitolo
del bilancio regionale dedicato a queste voci è esaurito o è da rifondare, chiedo che almeno sia prevista una particolare attenzione della destinazione di risorse a questo nostro corridoio così
sensibile. Io sono nella posizione, e nella volontà, di dare risposte alle attività commerciali e industriali della città messe a dura prova da questi eventi. I danni sono stati enormi, oltre il milione di euro. Se fossi nelle condizioni, creerei un fondo comunale speciale per le aziende da attivare in questi casi di calamità. Purtroppo, il bilancio comunale non me lo consente”.