Estetica contro la crisi. In Brianza 29 nuove parrucchiere

19 ottobre 2011 | 22:01
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Estetica contro la crisi. In Brianza 29 nuove parrucchiere

parrucchiere-2-mbNon solo shampoo, anche manicure, pedicure, trucco permanente o semipermanente, extension… Tra estetiste e parrucchiere nascono 9 imprese al giorno. Per resistere alla crisi si mettono in proprio e scelgono il settore dell’estetica: in Italia sono quasi 1000 le donne che nei primi sei mesi del 2011 hanno aperto una ditta individuale attiva nei servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere e in Brianza sono state 29. E, del resto, l’estetica sembra essere un settore “evergreen” ed unisex, interessando oggigiorno anche gli uomini.

parrucchiere-2-mbNon solo shampoo, anche manicure, pedicure, trucco permanente o semipermanente, extension… Tra estetiste e parrucchiere nascono 9 imprese al giorno. Per resistere alla crisi si mettono in proprio e scelgono il settore dell’estetica: in Italia sono quasi 1000 le donne che nei primi sei mesi del 2011 hanno aperto una ditta individuale attiva nei servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere e in Brianza sono state 29. E, del resto, l’estetica sembra essere un settore “evergreen” ed unisex, interessando oggigiorno anche gli uomini.

Sono, infatti, 700 le nuove titolari di imprese individuali attive nei servizi di istituti di bellezza. Se mettiamo insieme “estetiste” e “parrucchiere”, le nuove imprese individuali iscritte nel  I semestre 2011 con titolare donna sono complessivamente 1.678, e superano settori tradizionalmente “votati” alla nuova imprenditoria come quello dei bar (1.557) e del commercio al dettaglio ambulante di tessuti e abbigliamento (641). Scelgono di diventare parrucchiere ed estetiste anche le nuove imprenditrici straniere: con in testa le cinesi (66). E i prezzi per un taglio donna in Italia in un anno sono aumentati del 2,1%, più contenuto l’aumento per il taglio uomo (+1,6% in un anno). E tra le attività preferite dalle donne che si mettono in proprio c’è aprire una “cantina”: sono infatti oltre 700 le nuove vignaiole del BelPaese. Emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

Monza-Cam-Com-MBDando uno sguardo a tutte le attività aperte dalle donne nei primi sei mesi dell’anno, il dato si attesta intorno a 46 mila. 1 su 4 ha meno di trent’anni e tra queste più di 4.500 sono giovanissime, con un’età compresa tra i 18 e i 24 anni. In Brianza il dato indica 452 nuove attività.Tra le titolari nate all’estero, prime per numero di iscritte le imprenditrici cinesi (2.299), al secondo posto le rumene (1.098) e al terzo le marocchine (639). È quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

“Stiamo assistendo ad una notevole vivacità imprenditoriale “al femminile”. Significa che le donne hanno voglia di fare e di fare impresa, con una buona tenuta nei settori tradizionali, commercio e manifatturiero e al contempo un’interessante apertura alle attività più innovative e “creative”– ha dichiarato Mina Pirovano, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza –Credo che la ricetta per lo sviluppo e per la crescita del nostro Paese passi attraverso una maggiore partecipazione delle donne alla vita produttiva, proprio con l’impresa, strategia per riavvicinare il nostro Paese agli standard europei. Come Camera di commercio di Monza e Brianza stiamo investendo in tutti quegli strumenti, dal welfare all’accesso al credito, che possano facilitare l’imprenditoria femminile.”

Foto archivio MB News, sotto la sede della Camera di Commercio MB