
Punto tutto sul verde. Lesmo ha deciso che nel prossimo Pgt in via di realizzazione a prevalere non saranno cemento ed asfalto, ma aree verdi e nuovi spazi pubblici. O almeno così sembra stando alle dichiarazioni dell’assessore ai Lavori pubblici Luigino Ripamonti, che ha dichiarato di voler trasformare la cittadina in una vera e propria «città giardino».
Punto tutto sul verde. Lesmo ha deciso che nel prossimo Pgt in via di realizzazione a prevalere non saranno cemento ed asfalto, ma aree verdi e nuovi spazi pubblici. O almeno così sembra stando alle dichiarazioni dell’assessore ai Lavori pubblici Luigino Ripamonti, che ha dichiarato di voler trasformare la cittadina in una vera e propria «città giardino».
Stando a sentire i primi rumors di palazzo l’utilizzo di suolo pubblico per costruire nuove abitazioni nei prossimi cinque anni non supererà il 2%, una cifra irrisoria rispetto a quanto fatto da altri comuni di Monza e Brianza. E le dichiarazioni di Ripamonti sembrano non destare dubbi: «L’obiettivo è rivalutare gli aspetti orografici e idrogeologici del paese, dando risalto ai centri storici oltre che alle numerose aree verdi». In arrivo quindi anche un restyling degli edifici più malconci e di almeno due piazze: l’amministrazione di Marco Desiderati intende infatti riutilizzare gli oneri di urbanizzazione per opere di pubblica utilità. In primis una nuova piazza tra via 4 novembre e piazza Dante, con una probabile ristrutturazione dell’ex scuola Manzoni, poi un rinnovamento alla piazza della chiesa Santa Maria Assunta con annesso rifacimento dell’ex asilo.
Tutto sarà più chiaro sabato prossimo, quando l’amministrazione presenterà ai cittadini le linee guida del Pgt tuttora in fase di completamento. Un Pgt scritto anche con l’aiuto dei cittadini, dal momento che è possibile prendere visione del progetto e scrivere eventuali lamentele o consigli direttamente a Ripamonti e colleghi.