Monza e Brianza, ecco gli obiettivi della Prefettura. Nonostante la crisi…

21 ottobre 2011 | 22:04
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Monza e Brianza, ecco gli obiettivi della Prefettura. Nonostante la crisi…

monza-prefettura-sede1-mbNuovi protocolli per la sicurezza nei cantieri, il controllo degli appalti e l’avanzamento lavori delle future strutture provinciali delle Forze dell’Ordine, sono alcuni dei punti su cui si è focalizzato il lavoro della Prefettura monzese, sotto la guida di Renato Saccone, ieri pomeriggio impegnato in un incontro con 9 sindaci brianzoli riuniti per parlare del Centro Operativo Misto per la gestione emergenze.

monza-prefettura-sede1-mbNuovi protocolli per la sicurezza nei cantieri, il controllo degli appalti e l’avanzamento lavori delle future strutture provinciali delle Forze dell’Ordine, sono alcuni dei punti su cui si è focalizzato il lavoro della Prefettura monzese, sotto la guida di Renato Saccone, ieri pomeriggio impegnato in un incontro con 9 sindaci brianzoli riuniti per parlare del Centro Operativo Misto per la gestione emergenze.

Pulizia e trasparenza negli appalti, database delle aziende e dei cantieri on-line a disposizione di tutte le forze dell’ordine del territorio e personale formato ad hoc, sono gli obbiettivi della Prefettura di Monza.

“Già sei comuni hanno firmato il protocollo d’intesa per la creazione di una banca dati con tutti i cantieri del territorio, eventuali sazioni rievute dai titolari e tutte le società che gestiscono i sub-appalti, in particolar modo quelle che si occupano di movimento terra – spiega il Prefetto – i controlli sono già attivi ma è necessario che tutto il personale che si occuopa del monitoraggio del territorio, sia preparato a dovere in modo da poter intervenire o segnalare con precisione e puntualità. In questo modo, con la creazione di un database unico, i carabinieri sapranno dove ha controllato Asl e viceversa, come e quando. Ci auguriamo di riuscire a coinvolgere tutti i comuni della Provincia e la Camera di Commercio”.

saccone-renato-prefettura-mbIl secondo impegno strategico per la Prefettura è la creazione di una Stazione Unica Appaltante. “Esiste già in luoghi dove l’indice di infiltrazione criminalità organizzata è alta – prosegue Saccone – ma nei comuni di piccole e medie dimensioni è di ottimale presenza. Qui nel territorio, per contrastare la presenza dell’Ndrangheta, sarebbe utile per rendere ancor più trasparente le gare d’appalto, evitare le infiltrazioni malavitose e la costituzione di centri di potere. Il compito ultimo della Stazione è restituire all’istituzione l’opera terminata con grandi garanzie sulla trasparenza della sua esecuzione”.

Con la possibilità che il Governo decida di cancellare le province e i tagli ministeriali della spesa pubblica previsti per i prossimi anni, bisogna razionalizzare senza pensare di poter però lasciare abbandonate opere concluse. “La scelta di costituire la Provincia di Monza non sembra in discussione – conclude Saccone – eppure potremo avere una previsione realistica dello sviluppo delle strutture in programmazione solo dopo le decisioni prese a livello nazionale. La futura Questura è in costituzione al 50%, i lavori sono un po’ in ritardo per questioni relative a cambi di progettazione, ma dovrebbe essere ultimata nel 2013. Il Comando dei Vigili del Fuoco sarà pronto in sei mesi, e la Polizia di Stato è cresciuta con un organico passato da 76 a 122 elementi. E’ chiaro che i tagli e le razionalizzazioni che verranno richieste, potrebbero modificare la messa a regime delle nuove strutture in termini di tempo, ma di certo i nuovi comandi non resteranno vuoti. Per quanto riguarda altri uffici come la dogana, per il momento non se ne parla”.

In foto a sinistra il prefetto Renato Saccone (Foto archivio MB News)