Monza, ministeri in Villa Reale: chiusi dal giudice, restano aperti (per ora..)

29 ottobre 2011 | 22:04
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Monza, ministeri in Villa Reale: chiusi dal giudice, restano aperti (per ora..)

La polemica li ha investiti fin dall’inagurazione della scorsa estate. Il Tribunale di Roma li ha giudicati antisindacali predisponendone la chiusura, eppure a Monza le sedi distaccate dei ministeri continuano a restare aperte. Dagli enti assicurano che tutto sia perfettamente funzionante e che così resterà fin quando non giungeranno comunicazioni ufficiali.

La polemica li ha investiti fin dall’inagurazione della scorsa estate. Il Tribunale di Roma li ha giudicati antisindacali predisponendone la chiusura, eppure a Monza le sedi distaccate dei ministeri continuano a restare aperte. Dagli enti assicurano che tutto sia perfettamente funzionante e che così resterà fin quando non giungeranno comunicazioni ufficiali.

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I ministeri a Monza non hanno mai avuto vita facile. Il giorno della loro inagurazione, nelle prestigiose sale della Villa Reale di Monza, oltre a decine di invitati ed esponenti della Lega Nord che hanno atteso con ansia il taglio del nastro da parte dei Ministri Calderoli, Brambilla e Tremonti, a cui si è aggiunto il leader del Carroccio Umberto Bossi, c’erano anche i contestatori. Armati di striscioni e bandiere, anche se “gentilmente” confinati all’esterno dei cancelli della Reggia, hanno fatto sentire la loro voce. “Soldi buttati”, “Contentino per gli elettori della Lega”, sono solo alcune delle definizioni affibbiate alle sedi distaccate delle stanze dei bottoni romane che, però, a detta di chi è venuto qui per seguirne i lavori, sono utili per snellire i rapporti e le comunicazioni dal Nord alle sedi centrali nella capitale. La scorsa setttimana poi, la doccia fredda. Il Tribunale romano, Terza sezione lavoro, ha emesso una sentenza a firma del Giudice Anna Baroncini, con cui revoca la legittimità delle sedi ministeriali brianzole “per condotta antisindacale”.

A Monza però, il portavoce di Calderoli, Fabrizio Carcano, assicura che nulla verrà toccato «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale – spiega – e, come si può vedere, l’ufficio è perfettamente funzionante. Tutti i giorni, dalle 9 alle 18 io sono qui, non a Roma». Anche il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Romeo, recatosi la scorsa settimana in sede per presentare un progetto, ha sostenuto la funzionalità dei ministeri “nordestini” «Funziona tutto a dovere – commenta – sono venuto qui apposta per presentare un progetto a Calderoli e per farlo ho utilizzato questa sede di riferimento».