Monza, quelli che… specificano. ‘Negozio italiano’ all’entrata di un esercizio

‘Negozio italiano’. Un patriottismo d’altri tempi quello che manifesta un commerciante del centro di Monza, dove la puntualizzazione nazionale fa bella mostra di sé all’entrata dell’esercizio. Chissà cosa ne pensano i padani tutti d’un pezzo, distanti solo centinaia di metri con i loro ministeri in Villa Reale, di questa ostentazione tricolore. Probabilmente, più che di orgoglio nazionale, trattasi di una garanzia di qualità, vera o presunta.
‘Negozio italiano’. Un patriottismo d’altri tempi quello che manifesta un commerciante del centro di Monza, dove la puntualizzazione nazionale fa bella mostra di sé all’entrata dell’esercizio. Chissà cosa ne pensano i padani tutti d’un pezzo, distanti solo centinaia di metri con i loro ministeri in Villa Reale, di questa ostentazione tricolore. Probabilmente, più che di orgoglio nazionale, trattasi di una garanzia di qualità, vera o presunta.
Già, forse l’invasione orientale – specialmente in alcuni settori merceologici: oggettistica, articoli regalo e minuterie varie; proprio gli stessi del negozio in questione – può avere spaventato e dirottato l’utenza; le cosiddette ‘cineserie’: sinonimo di scarso pregio e di prezzi stracciatissimi. Di certo, di questi tempi, fa un po’ specie vedere la scritta ‘negozio italiano’ all’ingresso di un’attività.
E voi, cosa ne pensate? Entrare in un negozio con la garanzia che è gestito da nostri connazionali è rassicurante? Oppure è una puntualizzazione inutile? Scriveteci!